Rissa in un locale alle Cascine con bastoni e bottiglie

Redazione Nove da Firenze

La scorsa notte alle 00,30 circa le Volanti sono intervenute in via del Pegaso presso l’Ippodromo “Le Mulina” per una segnalazione di aggressione ad opera di un gruppo di 5 cittadini nord-africani ai danni di due addetti del locale. All’arrivo degli operatori l’aggressione era ancora in corso e venivano notati 3 giovani magrebini, che impugnando dei bastoni di legno fronteggiavano i due addetti del locale, uno dei quali riportava una ferita alla testa per i colpi subiti.

I 3, accortisi della presenza della Polizia, si scagliavano anche contro gli agenti procurando, con calci e pugni, lesioni a due operatori giudicate guaribili dal Pronto Soccorso di Santa Maria Nuova in 7 giorni. I due addetti al locale riferivano che in serata, durante lo svolgimento di un evento musicale presso l’ippodromo “Le mulina” si presentavano all’ingresso 5 soggetti magrebini visibilmente ubriachi; date le condizioni degli stessi il personale del locale negava al gruppo l’ingresso che reagiva verbalmente al diniego proferendo offese e minacce.

Dopo qualche minuto il gruppo si presentava nuovamente all’ingresso armato di bastoni di legno e bottiglie di vetro; i 5 dapprima lanciavano, fortunatamente senza colpirli, bottiglie di vetro all’indirizzo dei due addetti e poi li aggredivano con i bastoni cagionando a uno dei due lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Uno dei due addetti riusciva a comporre il 113 e richiedere aiuto mentre due si staccavano dal gruppo e riuscivano a guadagnare la fuga prima dell’arrivo delle Volanti. I 3 marocchini, di età compresa tra i 19 e i 23 anni, in regola con il permesso di soggiorno e con precedenti per reati contro la persona e per spaccio stupefacenti,venivano arrestati per lesioni aggravate, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e sanzionati per ubriachezza manifesta. In attesa del processo per direttissima fissato per la giornata di domani, sono trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura.