Firenze, la lite per il parcheggio rischia di costare caro

Redazione Nove da Firenze

Firenze - Nei giorni scorsi il Giudice di Pace di Firenze ha affrontato la contesa giudiziaria tra due signore venute a diverbio per un parcheggio lo scorso anno nella zona di Porta Romana. Anche la stampa locale si era occupata del fatto, apparentemente poco rilevante, poiché una delle due accusa l'altra di oltraggio a carattere razziale. Si tratta di una cittadina fiorentina, nativa della Sierra Leone, e molto nota nel quartiere perché parente del pugile Leonard Bundu. Una valutazione superficiale del colore della pelle e un pesante apprezzamento razziale potrebbero costare caro alla controparte. Nei giorni scorsi infatti il Giudice di Pace ha accolto la richiesta della fiorentina di colore, inviando la causa al Pubblico Ministero. Secondo il GdP le parole "sporca negra" configurano gli estremi del reato a sfondo razzista e dunque la competenza si sposta dal Giudice di Pace al Tribunale di Firenze. N. Nov.