Musei civici Firenze, bando da 5 milioni di euro

Redazione Nove da Firenze

Una gara da 4.902.835 euro suddivisi per tre anni, che verrà aggiudicata sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa e che consentirà di migliorare offerta ed efficienza dell’accoglienza al pubblico nei musei comunali fiorentini. E’ quella voluta dall’assessore alla cultura Giuliano da Empoli e che, una volta espletata, consentirà una riorganizzazione complessiva dei servizi museali, a partire da Palazzo Vecchio. Il bando è stato pubblicato oggi sulla Rete civica del Comune e si può scaricare cliccando su www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/materiali/bandi/musei_bando.pdf. La scadenza per presentare le offerte è fissata per le ore 12 del 28 settembre, mentre la gara si terrà il 29 settembre alle ore 10. Attualmente il servizio di custodia dei musei civici è svolto da una ventina di persone, dipendenti del Comune, ma dato che questo numero è gravemente insufficiente a loro si aggiungono a rotazione una cinquantina di altre persone dipendenti da ditte esterne.

I custodi sono distribuiti nelle diverse sedi museali e gestiscono le casse di Palazzo Vecchio, museo Bardini, Cappella Brancacci, Fondazione Salvatore Romano, Firenze com’era e museo di Santa Maria Novella. La nuova gara affiderà a un soggetto esterno, per un periodo di tre anni, tutta una serie di servizi quali guardaroba, guardasala, assistenza alla visita, biglietteria e cassa informatizzata nei musei civici e assistenza alla sala conferenze nella Sala d’Arme. L’obiettivo è quello di migliorare il controllo e la tutela dei locali e delle opere, gestire con maggior efficacia il rapporto con i visitatori migliorando la prima accoglienza per il pubblico e agevolare l’accesso al museo.

La gara prevede anche la presenza di personale qualificato e multilingue e casse informatizzate che da un lato consentano il pagamento con bancomat (e questa facilitazione è già attiva al museo di Palazzo Vecchio) e dall’altro di velocizzare le procedure e monitorare in tempo reale il flusso di visitatori, adeguando in maniera mirata i servizi di accoglienza. Saranno riorganizzati anche gli orari di apertura: per esempio è già in programma l’estensione dell’orario del Bardini e della Fondazione Romano in Santo Spirito.

Non vengono compresi in questo bando, invece, alcuni servizi quali bookshop e audio guide, che saranno oggetto di un’altra gara di appalto di prossima pubblicazione. (edl)