Autotrasportatori esasperati per il divieto di sorpasso sull’A1
Roma, 6 novembre 2025 - La FAI – Federazione Autotrasportatori Italiani ha inviato una lettera ufficiale al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ad Autostrade per l’Italia per chiedere la sospensione immediata del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti introdotto sull’A1 tra Incisa-Reggello e Chiusi, nonché lo stop temporaneo delle sanzioni e la convocazione urgente di un tavolo tecnico con le rappresentanze del settore.
Dopo pochi giorni dall’avvio della sperimentazione, le imprese segnalano ritardi nelle consegne, code chilometriche, difficoltà nel rispetto dei tempi di guida e riposo e pesanti ripercussioni sulla E45, già congestionata dal traffico deviato.
“È inaccettabile che un provvedimento ancora sperimentale sia già oggetto di sanzioni – dichiara Paolo Uggè, presidente FAI – Non si può chiedere collaborazione al settore e allo stesso tempo penalizzarlo con multe e restrizioni che ne aggravano le difficoltà operative.”
La FAI esprime inoltre forte preoccupazione per il crescente clima di esasperazione tra gli autotrasportatori.
“Riceviamo segnalazioni di rabbia e stanchezza – aggiunge Uggè – qualcuno parla di proteste spontanee, come marce a passo d’uomo o blocchi stradali. Non le condividiamo, ma il rischio di tensioni è reale. Serve intervenire subito per ristabilire dialogo e responsabilità.”
La Federazione chiede quindi:
• la sospensione immediata del divieto di sorpasso;
• lo stop temporaneo alle sanzioni;
• la convocazione urgente di un tavolo tecnico con MIT, Autostrade per l’Italia e rappresentanze del settore.
“La sicurezza è un obiettivo comune – conclude Uggè – ma non può essere perseguita con misure unilaterali che compromettono la sostenibilità del trasporto e dell’economia.”