Assalto al pullman: una tragedia per il mondo dello sport
Nel mondo del calcio, sabato, combattimenti furibondi tra tifosi del Verona e del Pisa; domenica un autista di autobus ci ha rimesso la vita per scontri tra supporter del Pistoia e del Rieti basket. La morte dell'autista 65enne della Jimmy Travel, ucciso ieri sera da una delle pietre lanciate contro il pullman che trasportava i tifosi pistoiesi sta scuotendo il mondo del Basket.
“La tragedia che si è verificata ieri in provincia di Rieti rappresenta l’ennesimo allarme rosso rispetto a una violenza cieca, spavalda e sempre più diffusa che ormai infesta il Paese in ogni angolo e in ogni contesto. Il dramma senza fine della morte di un uomo innocente per motivi così vili e abietti è reso ancor più atroce dal fatto che l’agguato al pullman dei tifosi di Pistoia sia stato pianificato, con modalità di esecuzione di stampo criminale, come testimonia il fatto che i delinquenti che lo hanno messo in atto abbiano atteso pazientemente e scientemente che il mezzo fosse sguarnito prima di attaccare.
In Italia ci sono ripetuti, gravi e seri segnali di una ferocia che si manifesta con frequenza e, anzi, sistematicità allarmante, ad ogni occasione, che non devono essere sottovalutati, minimizzati o, addirittura, in qualche caso giustificati. La violenza è sempre più percepita come ‘ammessa’ e ciò perché manca, a nostro parere, una risposta ferma, severa e concreta di ogni sua manifestazione. La prevenzione e l’educazione alla non violenza sono fondamentali, quanto la repressione e la riprovazione forte, decisa e coerente di ogni gesto lontano dai canoni di civiltà e rispetto, senza se e senza ma.
Esprimiamo massima vicinanza ai familiari del povero autista deceduto, ma lo ripetiamo una volta per tutte: la solidarietà postuma non basta, la violenza deve essere respinta da ogni cittadino e deve essere punita e censurata dallo Stato. Ora attendiamo che le indagini portino ai responsabili dell’assassinio atroce, insensato, assurdo di questa notte e a una risposta severissima dell’autorità giudiziaria” Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, in merito a quanto accaduto ieri sera, lungo la superstrada Rieti-Terni.
“Restiamo increduli per la morte di Raffaele Marianella, 65 anni, dipendente della ditta di trasporto Jimmy Travel, che a poche settimane dalla pensione ha perso la vita durante l’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, avvenuto all’altezza dello svincolo di Contigliano, lungo la superstrada Rieti–Terni” dichiarano in una note la Cgil di Roma e Lazio e la Cgil Toscana “Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, – prosegue la nota – un gruppo di persone non ancora identificate ha scagliato sassi e altri oggetti contro il pullman, accanendosi contro il parabrezza, proprio dove si trovava l’autista. Un vero e proprio atto criminale contro il mondo del lavoro”.
“Nell’esprimere le nostre condoglianze ai familiari e ai colleghi di Raffaele Marianella, e la nostra vicinanza a tutte le persone presenti sul pullman, condanniamo con fermezza quanto accaduto. È inaccettabile che la passione per lo sport diventi un pretesto per scatenare odio e violenza. Chiediamo alle autorità di individuare rapidamente i responsabili e di rafforzare i protocolli di sicurezza nel trasporto dei tifosi, perché tragedie simili non si ripetano” concludono le organizzazioni sindacali.
CNA Fita, l’Unione Trasporto merci e persone di CNA Firenze Metropolitana, esprime profondo cordoglio per la tragica morte di Raffaele Marianella: “Siamo profondamente colpiti da quanto accaduto e ci stringiamo alla famiglia di Raffaele e ai colleghi della Jimmy Travel, azienda associata a CNA Firenze Metropolitana. Di fronte a un atto di violenza così grave e inaccettabile, che ha portato alla perdita di una vita, esprimiamo la più ferma condanna e confidiamo che i responsabili vengano rapidamente individuati e assicurati alla giustizia.
Simili episodi nulla hanno a che fare con i valori autentici dello sport, che devono unire e mai dividere. È un lutto che colpisce profondamente tutto il mondo dell’autotrasporto e che impone di tenere alta l’attenzione sulla sicurezza di chi lavora ogni giorno sulla strada” dichiara Marco Carraresi, presidente di CNA Fita Firenze.
"Una tragedia umana e per il mondo dello sport. Voglio esprimere il nostro cordoglio alla figlia e alla famiglia di Raffaele Marianella. Morire così è assurdo e inaccettabile" hanno detto l'assessora allo sport Letizia Perini e il presidente della commissione sport Marco Burgassi "È inaccettabile che la passione per lo sport diventi un pretesto per scatenare odio e violenza - hanno aggiunto - ed è altrettanto inaccettabile uscire di casa per lavorare o per assistere ad una manifestazione sportiva e non fare più ritorno. Lo sport è un bene comune e come tale va difeso collettivamente. La sua funzione educativa ci impone la massima fermezza ed attenzione. Tutti devono avere il diritto di poter sia praticare sport che andare a vederlo in serenità e sicurezza"
"Dobbiamo impegnarci - hanno proseguito Perini e Burgassi - affinché gli stadi, i palazzetti e ogni altro impianto sportivo siano un luogo che non allontana pubblico e famiglie. Vogliamo infine esprimere la nostra vicinanza alla Federazione italiana pallacanestro che in questo momento ha preso decisioni ferme e importanti" hanno concluso l'assessora e il presidente della commissione sport.
Il presidente Francesco Macrì, a nome di tutto il Gruppo Estra, esprime il più sincero cordoglio per la scomparsa dell’autista coinvolto negli episodi avvenuti dopo la partita tra la Sebastiani Basket Rieti ed Estra Pistoia Basket. Estra si unisce al dolore dei familiari e degli amici della vittima e rivolge un pensiero di vicinanza a tutti coloro che sono stati coinvolti in questo tragico evento.Il Gruppo condanna con fermezza ogni forma di violenza e riafferma il valore dello sport come momento di rispetto, condivisione e unità.