Artigianato e Palazzo XXXI

Redazione Nove da Firenze

Artigianato e Palazzo torna dal 12 al 14 settembre al Giardino Corsini di Firenze. Una XXXI edizione ricca e rinnovata che riunisce 100 ingegni creativi selezionati tra Italia ed Europa (come Inghilterra, Germania, Francia, Danimarca, Belgio, Russia e Uzbekistan)-testimoni del prezioso patrimonio culturale tramandato dalle botteghe storiche e della capacità innovativa di quelle emergenti - lungo un percorso immerso nel verde che coinvolge lo storico Giardino e le Limonaie, la Loggia del Buontalenti e parte del Palazzo Corsini.

È una edizione visionaria che, attraverso progetti inediti e nuove sezioni,rompe gli schemi e dilata i confini tra i campi creativi - arte, decorazioni e restauro, complementi d’arredo; ceramica e porcellana; gioielli e accessori; lavorazione del legno, del metallo, del marmo e della pelle; tessitura e ricamo, vetro e cristallo; e … food – per un cantiere aperto che intende favorire l’incontro tra radici e sogni.

Esalta l’alto artigianato attraverso una narrazione contemporanea la “Mostra Principe” di questa edizione dedicata a Bulgari, presente con Icone da indossare: quando l’accessorio diventa racconto,una selezione di accessori nati da un processo manifatturiero meticoloso nel Laboratorio di Firenze, esposti sotto la Loggia del Buontalenti del Giardino Corsini.

Ma l’appuntamento fiorentino vuole essere anche un invito a superare le zone confortper stimolare una riflessione, attraverso opere site-specific, mostre collettive e incontri, su cosa sia ancora possibile scoprire dal rapporto dell’artigiano con il mondo dell’arte, del design, della sostenibilità e del sociale.

In questo momento di incertezze, riteniamo che considerare un cambiamento di prospettiva possa aiutare gli artigiani ad affrontare le sfide impreviste e a cogliere nuove soluzioni creative”, affermano gli organizzatori Sabina Corsini e Neri Torrigiani.L’edizione di quest’anno vuole essere, così, un invito ad allargare il campo di azione oltre i “propri confini” e a superare i limiti, attraverso la sperimentazione e l’innovazione, per creare nuove connessioni”, aggiungono.

Il concetto di “uscire dagli schemi” diventa forma nella mostra “MACRO” - voluta dagli organizzatori e curata dall’interior designer Cosimo Bonciani– allestita nell’Androne di Palazzo Corsini con le opere di tredici artigiani che, realizzate su grande scala, cambiano l’identità e ci esortano a riflettere sul valore del ‘diverso’ e sul potere del cambio di prospettiva. “MACRO” vuole essere così una metafora: uscire dalla proporzione consueta, alterarela misura, sovvertire le nostre stesse certezze e aprirci a interpretazioni inaspettate, inu no scambio continuo tra tradizione e sperimentazione” commenta Bonciani.

Si inserisce in questa ricerca di “inaspettata meraviglia” anche l’opera site-specificDelizia” dell’artista Edoardo Piermattei - visibile nel viale centrale del Giardino - al quale gli organizzatori hanno chiesto un’opera che esaltasse i valori storico culturali del Giardino Corsini. Come scrive Alberto Salvadori nella sinossi “La “Delizia” di Edoardo Piermattei, commissionata da Artigianato e Palazzo, è la perfetta sintesi in chiave contemporanea dell’esercizio dell’intelletto dedicato allo squisito godimento dello spirito e idealmente si colloca nella scia della lunga tradizione del luogo.

“Un’opera in cemento pigmentato - spiega l’artista - pensata per il giardino di Palazzo Corsini, dove l'esteticasembra quella di una pasticceria, ma sotto la glassa si sente il peso di una classe che ha rappresentato il potere..

Restando nel tema dell’incontro con l’arte e il design, nello spazio Focus la collettiva “Galleria dell’Artigianato: Cromatismi” promossa da Artex, con la curatela scientifica di Jean Blanchaert, presenta le mille sfumature di 46 opere artigiane, indagando il rapporto tra colore e materia nell’artigianato artistico toscano; e Starhotels è presente con il progetto di mecenatismo per l’alto artigianato "La Grande Bellezza - The Dream Factory", promosso in collaborazione con Fondazione Cologni, Osservatorio dei Mestieri d'Arte e Gruppo Editoriale: apre alle candidature per la quarta edizione del premio dedicato a “Il Bello dell’Utile" e, nella Limonaia Grandi Maestri, porta la mostra L’Italia nel Cuore” con 50 cuori in porcellana firmati da Elica Studio.

"Cromatismi - dice Leonardo Marras, assessore all'economia e al turismo della Regione Toscana - celebra la creatività e il valore dell’artigianato artistico toscano, che sa unire tradizione e innovazione. La mostra rappresenta un’occasione per dare visibilità a maestri che custodiscono saperi antichi e, al tempo stesso, li re-interpretano con sensibilità contemporanea, ponendo grande attenzione alla sostenibilità e al recupero dei materiali. È un patrimonio che non solo arricchisce la nostra cultura, ma contribuisce anche allo sviluppo economico della Toscana. Ringrazio Artex per il costante lavoro di valorizzazione dell'artigianato e mi complimento con tutti gli artigiani protagonisti di questa edizione per la qualità e la bellezza delle loro opere".

"‘Cromatismi’ evidenza la ricchezza che sta nella varietà e nelle differenze", dice l'assessore allo Sviluppo economico e al Turismo del Comune di Firenze Jacopo Vicini, "negli stili, nelle scelte dei materiali, nelle lavorazioni diverse, nel continuo confronto tra la contemporaneità e i secoli di storia di artigianato, per una tensione che dà vita a creazioni uniche come quelle raccolte e valorizzate nel progetto Galleria dell’Artigianato".

Durante Artigianato e Palazzo Artex organizza anche l'incontro (12 settembre ore 15.30) dedicato alla formazione nel settore dell’artigianato artistico nell’ambito del progetto europeo Bricks (Building Bridges, Building Skills: Enhancing Adults Nonformal Craft Education for Sustainable Cultural Transmission): il progetto ha l’obiettivo di valorizzare e rafforzare l’educazione non formale degli adulti nel campo dell’artigianato artistico e tradizionale, promuovendo la trasmissione sostenibile dei saperi e delle competenze tecniche.

Aumentano i settori della mostra con “Next Generation”, nella Manica Lunga di Palazzo Corsini, riservata a sette emergenti, artigiani per scelta, che hanno in comune il desiderio di sperimentare in libertà facendosi ispirare dalla natura.

All’Alta Gastronomia, invece, è dedicata la nuova sezione “Artigiani Golosi” che vede riunite nelle Scuderie di Palazzo Corsini, alcune aziende del food che fanno leva sull’artigianalità e sul legame con il territorio, selezionate in collaborazione con il Mercato Centrale. Nel segno della riscoperta l’appuntamento di “Ricette di Famiglia”, curato dalla giornalista enogastronomica Annamaria Tossani, dedicato quest’anno alle ricette toscane di Zenone Benini (1902-1976, politico) raccolte nel suo libro “La cucina di casa mia”.

Una pubblicazione ormai introvabile che Artigianato Palazzo ha commissionato all’Editore Guido Tommasi in ristampa limitata di 250 copie. A confrontarsi su alcune ricette e aneddoti raccontati nel libro, i cuochi di tre locali fiorentini che proporranno la loro versione dei classici crostini toscani, in conversazione con Annamaria Tossani e la giornalista Domitilla Benini, nipote dell’autore. Al termine il pubblico potrà assaggiare le proposte sui piatti in porcellana decorati a mano “Un buon ricordo” di Bitossi Homepersonalizzati“ Artigianato e Palazzo 2025 - Ricette di Famiglia”.

E torna “L’artigianato che unisce, l’artigianato che include” con accoglie in mostra i laboratori di cinque cooperative sociali che mostrano e vendono i loro laboratori, coinvolgendo il pubblico con workshop e dimostrazioni dal vivo. L’iniziativa rientra nel progetto promosso dall’Associazione Giardino Corsini per creare sinergie tra realtà che utilizzano l’artigianato come strumento di inclusione sociale.

Moltissimi gli appuntamenti in palinsesto volti a stimolare una visione multidisciplinare più ampia e connessa al futuro, tutti i giorni tra il Giardinetto della Rose e l’Orto delle Monache: workshop didattici a cura delle Cooperative Sociali e non solo; un ciclo di “conversazioni con…” espositori, esperti di settore, partner; e i laboratori per bambini a cura della Fondazione Ferragamo.

Nel corso della manifestazione verranno assegnati agli espositori tre Premi: “Perseo”, destinato all’espositore più apprezzato dal pubblico; “Giorgiana Corsini” del Comitato Promotore allo stand più curato, che darà l’opportunità al vincitore di uno spazio omaggio alla Mostra 2026; e “Eccellenza Italiana” di EGGroup Italy designato a un giovane di “Next Generation”.

Con il fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze, la Mostra è aperta tutti i giorni con orario 10/19,30 e si può visitare con una donazione minima di 10 euro. Ma accesso libero:ai giovani under 30 registrati sul portale coopfirenze.it Under30grazie a Unicoop Firenze; e solo venerdì dalle 10 alle 13 per i Soci Fai, Soci ADSI Toscana, tesserati TCI, titolari Rinascentecard, International Visitors Card e dipendenti Rinascente; e ai possessori del biglietto al Museo Ferragamo. I possessori del titolo di accesso ad Artigianato e Palazzo potranno visitare gratuitamente il Museo Ferragamo nei giorni della mostra.