Arnoboat: la sinistra chiede risposte in aula

Redazione Nove da Firenze

"È legittimo che un soggetto eserciti un’attività economica sul letto del fiume, risorsa naturale pubblica, senza che ci sia stato un bando pubblico? -domandano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- Abbiamo fatto, come Comune, tutti gli approfondimenti per comprendere la regolarità di quanto avviene su una parte importante della città?

Perché mentre in aula si parla di tutelare il tessuto urbano e l'Arno dai flussi turistici eccessivi, ecco che si torna a insistere nello stesso tratto fortemente stressato, anche da chi viene a visitare Firenze per poche ore.

C'è anche un problema di dialogo e confronto. Convocare tutti i soggetti interessati solo online e a programmazione del battello già avviata, è un errore, a cui ci aspettiamo si voglia porre rimedio. Oggi, inoltre, volevamo sapere se Palazzo Vecchio ha notizia di ulteriori autorizzazioni per altri attracchi.

Ricordiamo inoltre come anche l'ex Assessora all'Urbanistica (anche già Assessora all'Ambiente) pochi mesi fa, in una seduta dedicata all'Arno, si era detta contraria a questo tipo di attività turistica nel tratto centrale dell’Arno, senza che il Comune fosse stato neppure coinvolto. Sarà mica anche per questo che è stata messa alla porta?"