Appello alla vaccinazione

Redazione Nove da Firenze

“Non dobbiamo allentare la presa sull’obbligo di vaccinazione dei bambini che devono essere iscritti agli asili ed alle scuole materne” sottolinea il consigliere PD Nicola Armentano. “Spesso è perché non si percepisce il rischio che esiste ancora oggi e che uccide, come fa il morbillo, che fa allontanare la necessità di fare prevenzione da parte dei genitori e vaccinare i propri figli prima dell’iscrizione negli asili nido e nelle scuole materne. Proprio quando le organizzazioni sanitarie mondiali ci dicono che le malattie infettive continuano a colpire ed a diffondersi. I vaccini – prosegue Armentano – hanno contribuito a debellare malattie endemiche che potevano provocare conseguenze drammatiche come la poliomielite e la difterite. Malattie che oggi sono state praticamente scomparse.

Piuttosto che chiedere di tornare indietro su un provvedimento che tutela soprattutto i più deboli occorre investire per fare maggiore informazione e sfatare tabù e preoccupazione tra i genitori invitandoli a non avere remore nei confronti dei vaccini prima di inserirli all’interno del percorso scolastico. Senza un’alta percentuale di vaccinati i virus circolano. E quanto accaduto, recentemente, per la pandemia da Covid ed è ancora nella mente e negli occhi di tutti per non ricordarcelo. Affidiamoci alla scienza e alla conoscenza se vogliamo il bene della comunità e la difesa della salute collettiva.

È doveroso vaccinarsi per mettere in sicurezza la salute dei soggetti più a rischio. Respingiamo dunque ipotesi lanciate a livello nazionale da gruppi politici che adesso strizzano l’occhio ai no-vax. Per questo, bene ha fatto il presidente dell’ordine dei medici a sottolineare il bisogno di non modificare quanto oggi, con grande responsabilità, il nostro Paese, attraverso il sistema sanitario nazionale pubblico, contiene.Ricordiamo, invece – conclude Nicola Armentano – che le vaccinazioni sono gratuite e farlo vuol dire tutelare la salute pubblica della comunità dove viviamo .In particolare dei bambini più deboli: quelli immunodepressi o con gravi patologie croniche che non possono essere vaccinati e quindi più esposti ai contagi.

Vaccinando i bambini si difende anche la vita di altri bambini. Sarà nostra cura, anche in questa consiliatura, attivare campagne di sensibilizzazione anche attraverso seminari scientifici per far conoscere la vaccinazione e sfatare dei tabù che ancora esistono nella società”.