Ancora nuove giunte in provincia di Firenze
A Calenzano due donne e tre uomini: sono cinque gli assessori che affiancheranno il sindaco Giuseppe Carovani nella guida della città, scelti tra i candidati delle tre liste a sostegno della sua candidatura alle ultime elezioni.
Vice-sindaca sarà Martina Banchelli, lista Calenzano Democratica, a cui andranno le deleghe ad Ambiente e Sviluppo sostenibile, Transizione energetica, Cultura, Turismo, Agricoltura, all’Innovazione tecnologica. Banchelli, 44 anni, calenzanese, due figlie, è dottoressa di ricerca in scienze chimiche e ricercatrice del CNR al Polo scientifico di Sesto Fiorentino.
Marco Bonaiuti, lista Sinistra per Calenzano, avrà le deleghe alle Politiche educative, alle Politiche giovanili, allo Sport, alla Cooperazione internazionale. Calenzanese di nascita, padre di due figli, ha 49 anni. È stato il primo campione italiano di atletica nella storia dell'Atletica Calenzano, adesso si dedica al basket. Lavora come dipendente.
Simona Pieri, lista Sinistra per Calenzano, sarà assessora all’Inclusione e alle Pari opportunità. In particolare le saranno affidate le deleghe alle Politiche sociali e alla Casa, al Welfare e alla Sanità, all’Integrazione e all’Accoglienza. Laureata in scienze biologiche, 54 anni, traduttrice per conto di un'azienda medicale americana. Nata a Firenze, vive a Calenzano dal 2008 e svolge attività di volontariato.
Maurizio Sansone, lista Per la mia città, avrà le deleghe ai Lavori pubblici, alla Mobilità sostenibile e ai trasporti, al Bilancio, ai Tributi, al Personale, alle Partecipate. Padre di tre figli, ha 62 anni ed è pensionato. È stato consigliere comunale del Pd dal 2009 al 2014 ed è volontario di diverse realtà associative cittadine.
Marco Venturini sarà l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia privata, alla Polizia municipale e alla Protezione civile, al Lavoro, al Commercio e alle Attività produttive. Calenzanese, 47 anni, due figli, è operaio metalmeccanico. Della lista Sinistra per Calenzano, è consigliere comunale uscente.
“Come promesso, in tempi brevi è stata presentata la Giunta – commenta il sindaco Carovani – formata da persone preparate, con esperienza nelle Istituzioni e con competenze specifiche. Tra le prime azioni a cui ci dedicheremo ci sono il reperimento dei fondi per la gratuità dei libri di testo per le scuole primarie e la stesura di un atto di indirizzo a livello urbanistico per quanto riguarda le previsioni edificatorie, coerentemente al nostro programma di mandato”.
Si è tenuta lunedì 1 luglio alle 18.30, nella terrazza antistante il Palazzo Comunale in piazza Mino, la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale di Fiesole, che ha richiamato circa un centinaio di persone.
Una seduta all’aperto per “lanciare un segnale alla città, a cui questa Amministrazione vuole aprirsi e a cui chiede di partecipare alla vita della comunità, per dare corpo, tutte e tutti insieme, al progetto che vogliamo costruire per Fiesole. Sarò il Sindaco di tutte e di tutti e d’ora in avanti vorrei che non ci fossero più “io” o "voi", ma solo un “noi”, in cui ogni cittadina e ogni cittadino possa riconoscersi”, ha detto il Sindaco Cristina Scaletti aprendo i lavori del Consiglio.
Nel suo intervento, il Sindaco ha tracciato le linee per quella che sarà la metodologia della nuova Amministrazione, improntata al dialogo e al confronto con i cittadini e con le altre forze del Consiglio e ha ringraziato la Giunta uscente. Infine ha ricordato il Vescovo Emerito di Fiesole, Mons. Luciano Giovannetti, scomparso lo scorso sabato, per cui ha chiesto all’Assemblea un minuto di silenzio.
Il Consiglio ha visto l’elezione, con 16 voti favorevoli e una scheda bianca, di Alessandro Casali come Presidente del Consiglio, e la nomina della Giunta che affiancherà il Sindaco Scaletti nella prossima consiliatura.
Quattro i Consiglieri eletti che sono stati chiamati ad affiancare il Sindaco, come Assessori: Tommaso Manzini, che sarà anche Vicesindaco; Andrea Cammelli, Tommaso Rossi e Francesco Sottili. Esterna, invece, l’Assessora Donatella Golini, chiamata dal Sindaco per seguire Bilancio, Affari Legali, Tributi, Pari Opportunità, Immigrazione e Politiche della Casa.
Al Vicesindaco Tommaso Manzini le deleghe a Lavori pubblici e Decoro, Patrimonio, Agricoltura e Sviluppo rurale, Cultura della Legalità, Politiche giovanili, Lavoro, Rapporti con il Consiglio Comunale, Affari generali.
Andrea Cammelli si occuperà di Mobilità e Trasporti, Informatica, Digitalizzazione e Innovazione, Servizi Demografici, Protezione civile, Rifiuti, Tutela e Diritti degli animali.
Tommaso Rossi avrà le deleghe ad Ambiente e Verde pubblico, Transizione ecologica, Politiche Energetiche e Prevenzione del dissesto idrogeologico, e si occuperà anche di Cultura della Memoria.
Di Scuola, Pubblica Istruzione e Sport si occuperà Francesco Sottili.
Il Sindaco Cristina Scaletti terrà per sé Cultura, Turismo, Commercio e Attività produttive, Urbanistica, Rapporti istituzionali, Comunicazione, Società partecipate, Sociosanitario, Sicurezza, Polizia municipale e Personale, Volontariato e Associazionismo, Politiche comunitarie, Internazionalizzazione e Progettazione.
Ha iniziato il mandato da assessore del Comune di Barberino Tavarnelle, al fianco del sindaco David Baroncelli, officiando il suo primo sì pronunciato da Chiara Cavataio e Ahmad Shouman, sposi da ieri nella sala consiliare di Barberino Val d’Elsa. Tiberio Bagni, classe 1990, con una lunga esperienza politica alle spalle, consigliere comunale dal 2009 al 2018, nel comune di Tavarnelle Val di Pesa, è una delle tre new entry della giunta fresca di nomina, insieme alla vice-sindaca Elena Borri e all’assessore Paolo Giuntini. All’assessore Bagni, che di professione fa il bancario, il sindaco ha assegnato le deleghe al Bilancio, ai Tributi e alle Società partecipate.
“L’impegno, lo studio e il servizio sono i concetti chiave che ispirano la scelta di accogliere l’invito del sindaco Baroncelli ad assumere questo incarico, un ruolo che cercherò di svolgere mettendo a disposizione competenze, passione, esperienza”. “Concentrerò progettualità e interventi sulla difesa e la valorizzazione del lavoro in ogni sfera economica – aggiunge - e con un particolare riguardo alle necessità delle fasce più deboli della popolazione”. “Intendo realizzare una visione e un impegno concreto, - precisa - tesi all’erogazione dei servizi che nascano dall’ascolto e si sviluppino come risposta alle fragilità economiche e sociali”.
“Ritengo altresì fondamentale – continua - impegnarmi e agire politicamente, insieme alla giunta e al Consiglio comunale, per favorire la creazione di nuove possibilità di investimento e opportunità di lavoro per la nostra comunità”. “Il mio sarà un percorso di confronto – conclude - che metterà al centro le reali esigenze delle aree distanti dai servizi e delle frazioni del nostro territorio”.