Agende aperte per i 63-64enni: vaccinazioni dal 10 maggio

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 7 maggio 2021- Si estende la possibilità di prenotare la vaccinazione anche ai 63-64enni. Dalle ore 18.30 di oggi, venerdì 7 maggio, si aprono le agende anche per i nati nel 1957 e nel 1958, nell’ottica di un progressivo allargamento della platea delle persone da vaccinare, che rientrano nell’ampia fascia anagrafica degli over 60, dopo il recente avvio del nuovo filone vaccinale, riservato ai 65-69enni. I 63-64enni potranno vaccinarsi da lunedì 10 a domenica 16 maggio negli hub prescelti sul portale online regionale.

Nel frattempo, continuano a rimanere aperte le agende per i 65-69enni, essendo ancora disponibili 3mila dosi a fronte di 99mila vaccini già prenotati su un totale di 102mila dosi, messe a disposizione.

Nei prossimi giorni si aprirà progressivamente alle altre classi anagrafiche rimanenti della categoria dei sessantenni, per avviare a pieno regime la vaccinazione degli over 60 sia in relazione alle forniture di vaccino realmente disponibili, sia per consentire il potenziamento del portale regionale, previsto in questi giorni, per sostenere i grandi flussi di prenotazioni.

Le aziende sanitarie territoriali potranno pubblicare gli avvisi per il reclutamento dei medici specializzandi, da impiegare nella campagna di vaccinazione, appena sarà approvata la norma che rende possibile stipulare i contratti. La Regione Toscana è, dunque, in attesa che venga promulgata la legge che renda possibile alle Aziende sanitarie la contrattualizzazione diretta dei medici specializzandi - su base volontaria -, attualmente di competenza esclusiva del commissario straordinario della Protezione civile.

Dal canto loro, le aziende sanitarie territoriali hanno già pronti gli avvisi per il reclutare i medici specializzandi, che non siano titolari di altri incarichi da parte del Servizio sanitario regionale, mediante contratti di collaborazione coordinata e continuativa, di norma di durata di 3 mesi, rinnovabili per altri 3, con copertura assicurativa aziendale (è esclusa, ai sensi di legge, la colpa grave). A oggi, lo ricordiamo, la presentazione della candidatura sul bando nazionale non preclude la partecipazione al successivo bando regionale, fermo restando che i due incarichi non sono cumulabili.

"Le vaccinazioni proseguono a pieno ritmo su più fronti - sottolinea il presidente Eugenio Giani - tanto che, in osservanza della circolare del commissario per l'emergenza Figliuolo, con molti colleghi presidenti ci stiamo confrontando per partire tutti insieme con la programmazione degli over 50. Una data possibile potrebbe essere il 13 maggio".

“Vogliamo sapere quanto è costato ai contribuenti il portale 'Prenota vaccino', perché la Regione non ha scelto un software in grado di funzionare e chi è il dirigente che ha deciso di realizzare un portale di prenotazione in proprio anziché di adottarne uno già collaudato. Per questo abbiamo presentato un'interrogazione al Presidente Giani, ci auguriamo che il governatore faccia dimettere il responsabile di questa folle scelta!  A Giani e all'assessore Bezzini sono serviti ben tre mesi per ammettere che il sistema di prenotazione online dei vaccini non funzionasse.

I toscani hanno passato ore e giorni davanti al portale nella speranza che il software si aggiornasse o nell'attesa che la loro prenotazione venisse accettata. Lungaggini e scocciature che potevano essere facilmente evitate, se la giunta Giani avesse avuto l'umiltà di ascoltare cittadini e opposizioni che sin da febbraio denunciano l'inefficienza del sistema. La campagna d'immunizzazione della Toscana è una delle peggiori d'Italia: siamo la Regione più indietro per la vaccinazione dei sessantenni e dei fragili.

Giani e Bezzini ammettano al Generale Figliuolo di non essere in grado di tenere il passo con il resto del Paese”. E' quanto dichiarato da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.