Aeroporto di Firenze, non rumore ma silenzio assordante

Redazione Nove da Firenze

La consigliera comunale Miriam Amato (Percorso Comune) e l'On. Massimo Artini tornano sulla questione Peretola. "Gli aerei rischiano di passare anche su Firenze” questo il pensiero della consigliera Miriam Amato, che liberatasi dalla "zavorra" a 5 Stelle torna all’attacco e lo fa assieme all’On. Massimo Artini che esprime una valutazione negativa sulla risposte fornite dal viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini per il nuovo aeroporto di Firenze. “Con le interrogazioni presentate abbiamo chiesto chiarezza sull’uni-direzionalità della nuova pista, sul sorvolo di Firenze, così come sulla mancanza di uniformità tra le decisioni nazionali e le direttive ed i regolamenti europei.

Nencini con la sua risposta non chiarisce la questione della direzionalità della pista, non escludendo in particolari condizioni il sorvolo di Firenze, con i problemi che questo comporta” sottolinea Artini.

“E nel caso che Firenze non fosse veramente sorvolata, che soluzioni saranno previste per quei voli che non potranno atterrare nella direzione Prato-Firenze o decollare verso Prato?si chiede Miriam Amato. “Stiamo parlando all'incirca del 15% dei voli complessivi per e da Peretola dei quali non si conosce il destino” le fa eco Massimo Artini: “Rimane in ogni caso ancora tutta da chiarire la legittimità del percorso intrapreso per la realizzazione di un nuovo aeroporto a Firenze, con fondi pubblici, quando gli stessi regolamenti europei sono contrari alla realizzazione di strutture doppione nel raggio di 200 Km, come prevede l’articolo 24 del regolamento UE 1315/2013, regolamento citato parzialmente nella risposta da Nencini, ma solo nella parte a lui conveniente, omettendo però i principi basilari, ed orientativi con prescrizione della UE che a nostro avviso vietano la costruzione di un Nuovo Aeroporto di questo contesto metropolitano”.A dispetto del grosso problema sull'aumento presunto del rumore, costato anche diversi studi in materia, i due accusano: Continua ad essere assordante il silenzio dei sindaci Nardella e di tutti i Sindaci della Piana che con il loro comportamento stanno avvallando scelte che si ripercuotono sulla vita quotidiana e sulla salute dei cittadini.

Non rassicura in questo senso il coinvolgimento degli enti locali come sottolineato da Nencini, visto il bassissimo profilo istituzionale mostrato dal sindaco di Firenze e di Prato così come dai loro colleghi della Piana” conclude Miriam Amato.