Abusivismo nei luoghi storici di Firenze, merce da Osmannoro

Redazione Nove da Firenze

I finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno svolto un’attività di controllo a largo raggio nel centro storico del Capoluogo della Regione Toscana, finalizzata alla lotta all’abusivismo commerciale ed alla vendita di prodotti contraffatti. "I controlli hanno interessato i luoghi storici di Firenze (Piazza Duomo, Piazza della Repubblica, Zona degli Uffizi) ed hanno consentito di individuare diversi venditori abusivi (tutti di origini nord-africana) intenti a vendere stampe, water ball, aste per selfie e prodotti di note griffe contraffatti. Uno di loro, un giovane marocchino, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria perché sprovvisto del permesso di soggiorno" spiegano i militari.

I controlli si inseriscono in un più ampio piano di lotta alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale che vede le Fiamme gialle fiorentine impegnate su due direttive: da una parte lo svolgimento di serrati controlli nel centro storico di Firenze a contrasto del fenomeno dei venditori abusivi di merce contraffatta o non a norma, dall’altra le attività indirizzate a bloccare i canali di rifornimento dei prodotti illeciti, individuando i centri di produzione o importazione e vendita all’ingrosso di tali merci, ubicati soprattutto nella zona industriale dell’Osmannoro.

Più in generale, tali attività, solo nell’ultimo trimestre, hanno portato al sequestro di oltre 43.000 articoli contraffatti ed insicuri (borse, abbigliamento ed accessori per abbigliamento, accessori per telefonia, apparecchi elettrici ed elettronici) per un valore di oltre 600.000 euro ed alla denuncia all’Autorità giudiziaria di 20 persone per il reato di produzione, importazione e commercio di prodotti contraffatti.

Relativamente alle attività investigative e di intelligence eseguite recentemente della Guardia di Finanza di Firenze si evidenzia che:

Tutta la merce sequestrata è stata cautelata per essere successivamente distrutta a seguito di provvedimenti emessi rispettivamente dall’Autorità Giudiziaria e dalla Camera di Commercio di Firenze.