Prandelli: Avrei voluto i bambini sugli spalti

Redazione Nove da Firenze

(Firenze,sabato 10 febbraio 2007 ) Cesare Prandelli: “E’ stata una settimana difficilissima. A livello personale l’ho vissuta con difficoltà, e sarà difficile per tutti trovare il giusto approccio alla gara. Il Governo ha varato un decreto molto duro e ci adeguiamo per il bene del calcio. Questo anno è iniziato male e sta finendo ancora peggio per il calcio, l’unica speranza e che tutto il mondo del calcio si ravveda e capisca i suoi problemi correggendoli. Giocare domani a porte chiuse non sarà certo facile, ma non entro nel merito della decisione, certo sarebbe stato bello vedere gli spalti pieni di bambini.

Avrei preferito vedere un pubblico di ragazzini, sarebbe stato un gran bel segnale. In ogni caso dopo una settimana di stop si torna a giocare e noi vogliamo cercare di ripartire. E’ importante. La gara con l’Udinese non sarà facile, loro sono molto veloci per partire in contropiede e infoltiranno il centrocampo, noi faremo gioco, ma dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci concederanno senza scoprirci. Sulla formazione ho ancora qualche riserva visto che in questa settimana hanno giocato tra martedì e mercoledì alcuni nazionali, per quello che riguarda Toni deciderò in base alle sue condizioni nella seduta di oggi.

Dai tifosi mi aspetto una prova di maturità. Senza il loro sostegno la squadra perde sicuramente il 30% della sua forza, anche se mi aspetto di sentire qualche coro provenire dall’esterno del Franchi, ma so che sarà un tifo ordinato e corretto”.