Calcio: ecco tutte le nuove norme!

Redazione Nove da Firenze

Durissimo. E' più pesante del previsto il decreto legge del Governo sulla violenza negli stadi. Lo ha varato il consiglio dei ministri, riunito d'urgenza a Palazzo Chigi. Sono quindici pagine e tredici articoli. Confermato che gli stadi che non sono a norma resteranno chiusi. Niente pubblico, e questo vale per tantissimi impianti: da San Siro (Milano) al San Paolo (Napoli). Inoltre per la prima volta sarà proibito anche il possesso di razzi, fumogeni, petardi in occasione di manifestazioni sportive.

E non solo in occasione della partita ma anche 24 ore prima e dopo. Le pene sono severe. Puniti i club che utilizzano steward con precedenti penali. La flagranza differita è aumentata: possibile l'arresto sino a 48 ore dal reato (ora è 36 ore). Aumentate le pene anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale: carcere da 5 a 15 anni. Inoltre previsto un codice di autoregolamentazione per i giornalisti. I presidenti di club intanto restano sul piede di guerra: si ritroveranno domani (giovedì) a Fiumicino e chiederanno di poter riaprire almeno agli abbonati.

Ma Giuliano Amato è nettamente contrario, mentre il ministro Giovanna Melandri ha una posizione più conciliante. Deciderà comunque domattina (giovedì) l'Osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale. Improbabile che i presidenti possano scioperare: ora si metteranno al lavoro per cercare di sistemare il più presto possibile i loro stadi. Stabilito inoltre che per tutto il mese di febbraio le partite si potranno disputare soltanto alla luce del sole. Proibite le gare in notturna.