Tre metri sopra il cielo: Federico Moccia mercoledì 14 giugno, ospite della premiazione dell’edizione 2006 di “Libernauta”, al Teatro Studio di Scandicci
Si chiude il 14 giugno la sesta edizione di Libernauta, il concorso a premi per terrestri curiosi da 14 a 19 anni, un progetto di promozione della lettura rivolto ai giovani, progettato e coordinato da Scandicci Cultura all’interno di una collaborazione fra tutte le biblioteche aderenti allo Sdiaf (Sistema documentario dell'area fiorentina) e numerosi istituti superiori dell’area fiorentina. Più di 910 ragazzi e ragazze dell’area fiorentina si sono iscritti al concorso, promosso dal Sistema bibliotecario dell’Area fiorentina e organizzato dalla Biblioteca Civica “M.A.Martini, con il contributo di Regione Toscana e Provincia di Firenze. Sono stati 470 i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori dell’area fiorentina, che dal mese di novembre fino ad aprile hanno mandato recensioni di almeno 4 libri letti, così come stabilivano le regole del concorso, per un totale di 2795 recensioni.
Tutti i 470 partecipanti riceveranno un premio. Il libro più letto e che è piaciuto di più? “Ma le stelle quante sono” di Giulia Carcasi: l’amore tra Carlo e Alice, due adolescenti. Il fantasy come seconda scelta: l’altro libro molto letto e gradito è infatti “Cronache del mondo emerso: Nihal della terra del vento” di Licia Troisi. Recensioni positive anche per “Donne e topi” di Emiliano Gucci, giovane autore fiorentino emergente. Quest’anno per la prima volta era previsto anche un libro a scelta.
E, tra questi, il preferito è stato “Ho voglia di te”, di Federico Moccia che si riconferma l’autore più amato dai giovanissimi. Nell’edizione 2005 di Libernauta, infatti, il libro più letto e meglio recensito fu il suo “Tre metri sopra il cielo” (un milione di copie vendute). Ancora una storia di amore e di amicizia tra adolescenti. L’amore, il lieto fine, gli adolescenti come protagonisti, una scrittura semplice e scorrevole: questi gli ingredienti per scrivere un libro che piaccia ai giovani di oggi.