Il bollettino dei pollini per la Toscana: un utile strumento per la popolazione allergica

Redazione Nove da Firenze

Mercoledì 8 febbraio 2006- ARPAT (Articolazioni Funzionali Regionali di “Aerobiologia” e di “Epidemiologia ambientale”), il Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università degli Studi di Firenze e l’Istituto di Biometeorologia del CNR hanno attivato una collaborazione volta all’analisi degli effetti che pollini e spore presenti in atmosfera possono avere sull’insorgenza o sulla riacutizzazione di importanti patologie, come le malattie a carico dell’apparato respiratorio (in particolare l’asma bronchiale e la rinocongiuntivite allergica). Sono oggetto di studio anche modelli fenologici e aerobiologici per prevedere i picchi di dispersione di pollini e spore di interesse allergologico in funzione delle condizioni meteorologiche. Per discutere e confrontarsi su questi temi è organizzato un seminario che si svolgerà mercoledì 15 febbraio presso la Direzione ARPAT in Via Porpora 22 a Firenze.

Obiettivo della giornata è quello di mettere a conoscenza medici, farmacisti e cittadini delle informazioni presenti nel bollettino aerobiologico per la Toscana. Il seminario vuole riflettere sullo sviluppo di tale servizio in Toscana, in sinergia con le reti nazionali, e sull’uso dei bollettini. In particolare si pone l' obiettivo di incrementare l' utilizzo dei calendari pollinici e sporologici locali (laddove esistenti)da parte dei medici e dei pazienti nella gestione delle malattie allergiche, coinvolgendo nella diffusione dei dati varie organizzazioni (comuni, farmacie, uffici del turismo ecc...) come del resto avviene già in alcune parti d' Europa.