La Provincia di Siena finanzia progetti di ricerca e innovazione tecnologica

Redazione Nove da Firenze

SIENA, 5 ottobre 2005- Per due anni 25 giovani provenienti da tutta Italia saranno inseriti in aziende dei settori chimico, meccanico, agricolo ambientale. La Provincia di Siena, infatti, ha approvato la graduatoria finale del bando per ricercatori finanziato con un contributo della Fondazione Monte dei Paschi.
Una risposta concreta e utile al bisogno di innovazione del nostro sistema produttivo – ha commentato in conferenza stampa il Presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini - .

Un esempio da seguire anche a livello nazionale dove al momento non sembrano esserci risorse in un settore, quello della ricerca e dell’innovazione, che è strategico per il Paese e che coinvolge giovani e aziende che guardano al futuro. Mentre il presidente della Fondazione Mps Giuseppe Mussari ha detto che la scelta di investire in questa direzione non era scontata ma si tratta di un percorso nuovo che come Fondazione, insieme alla Provincia, contiamo di proseguire negli anni come ausilio allo sviluppo delle imprese e del territorio.
Oltre 50 le domande presentate, coinvolte molte imprese del territorio in settori strategici per l’economia provinciale: ambiente, chimico, biotecnologie e scienze della vita, tecnologie dell’informazione e comunicazione.
Primo obiettivo raggiunto è l’attrazione di know-how e competenze ad alto valore aggiunto sul territorio provinciale.

Tra i ricercatori, molte delle quali sono donne, vi sono anche giovani provenienti da varie parti d’Italia e persino dall’estero. L’iniziativa, che rientra nelle azioni del piano di marketing territoriale che la Provincia sta portando avanti dal 2003, prevede il coinvolgimento di imprese del territorio e la collaborazione con centri di ricerca, dipartimenti e istituti universitari di tutta la Toscana.
A disposizione 1 milione e mezzo di euro, compreso di un 15% di cofinanziamento a carico delle aziende coinvolte.

Complessivamente il valore della borsa per ogni ricercatore assegnatario ammonta a € 57.142 per due anni, al lordo di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, contributivi e previdenziali previsti dalla legge
Prossimo appuntamento la presentazione dei singoli progetti di ricerca e la stipula delle convenzioni per stabilire l’oggetto della ricerca, le modalità di inserimento e permanenza del ricercatore e le modalità di tutela brevettuale delle eventuali innovazioni tecnologiche generate dal progetto.