Un accordo giunta regionale e autonomie per le priorità nel bilancio 2006 e nel Piano di sviluppo regionale
I comuni non ce la fanno più: adesso è compito anche della Regione aiutare gli enti locali o nel 2006 saranno costretti a tagliare i servizi. In seguito a questo allarme l¹Anci Toscana, l¹Uncem e l¹Urpt hanno siglato congiuntamente con la Giunta regionale, durante il Tavolo interistituzionale dello scorso 27 giugno, un documento dove si prendono alcuni impegni di lavoro per il bilancio 2006 e per il Piano regionale di sviluppo.
Mantenimento del sistema dei servizi sociali e alla persona, emergenza abitativa e riforma delle leggi regionali sulla casa, traffico e rilancio del trasporto pubblico, sostegno ai piccoli comuni e alle Comunità montane necessità di riflettere sulla gestione del reperimento delle risorse.
Questi i punti principali del confronto che in questi giorni di approvazione di Dpef.
Nel documento siglato lo scorso lunedì resta ferma la critica alla politica nazionale che ancora non è riuscita a ³dare gambe² al federalismo fiscale (contenuto nell¹articolo 119 del titolo V della Costituzione), ma si esprime la volontà di andare avanti in maniera collaborativa su alcune priorità:
- il mantenimento di livelli di finanziamento delle funzioni conferite dalla Regione agli enti locali, anche mediante l¹istituzione del fondo unico di cui all¹articolo 64 dello Statuto;
- il rafforzamento delle coerenze delle politiche in favore dei territori montani e la riforma dell¹ordinamento delle comunità montane;
- la conferma e lo sviluppo delle politiche di sostegno all¹associazionismo sovracomunale e ai comuni in situazione di disagio e lo sviluppo di sinergie nelle aree metropolitane;
- la qualità e l¹estensione dell¹intervento regionale di sostegno ai servizi sociali, ai servizi educativi per l¹infanzia e al diritto allo studio dei disabili;
- la revisione della normativa sulle politiche per la casa e il rafforzamento del ruolo dei Comuni;
- la verifica degli interventi in materia di rifiuti, difesa del suolo, risorse idriche e depurazione e la riforma della disciplina dei servizi pubblici locali;
- il ruolo degli enti locali nelle politiche di sviluppo economico locale, con particolare riferimento alle politiche di sviluppo rurale e agricolo;
- la verifica e l¹aggiornamento del piano straordinario degli investimenti;
- la verifica degli interventi e delle risorse per il trasporto pubblico locale e per la lotta all¹inquinamento atmosferico nelle realtà urbane.
Il documento conclude con una presa d¹atto della giunta regionale sul tema del reperimento delle risorse necessarie all¹ ³assolvimento dei compiti delle istituzioni locali².