Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: entro il 30 aprile un significativo e consistente assestamento del deficit
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, riunitosi lunedì 7 febbraio 2005 al completo sotto la presidenza del Sindaco di Firenze Leonardo Domenici, ha approvato a maggioranza – quattro voti favorevoli e tre astenuti – il bilancio di previsione per l’anno 2005. Il voto favorevole dei Consiglieri Pasquale Russo e Girolamo Guicciardini Strozzi è “subordinato alla verifica entro il 30 aprile di un significativo e consistente assestamento del deficit”.
Il CdA ha quindi anche approvato all’unanimità il seguente documento:
“Viste le linee generali del piano di riorganizzazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, valutata positivamente l’istituzione del tavolo nazionale presso il Ministero dei Beni Culturali per affrontare l’attuale situazione di crisi delle Fondazioni lirico-sinfoniche, dà mandato al Sovrintendente di:
1) completare attraverso un gruppo di lavoro composto anche da tre Consiglieri l’elaborazione del piano di riorganizzazione;
2) su questa base, convocare il CdA e il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali;
3) presentare entro il mese di marzo al CdA tutte le concrete ipotesi di alienazione dell’immobile ex-Longinotti, in modo da poter deliberare in merito all’alienazione raggiungendo il miglior risultato economico per la Fondazione;
4) seguire costantemente da vicino il tavolo nazionale e tenere informato il CdA della sua evoluzione.
Il CdA si sente direttamente impegnato in questo percorso, e coadiuverà il Sovrintendente per raggiungere i suddetti obbiettivi.”
“E’ un buon risultato – ha commentato Domenici al termine della seduta -, che ci permette di lavorare nell’interesse di un’Istituzione di altissimo prestigio internazionale, tanto importante per la città di Firenze e per la cultura italiana”.