Digitale Terrestre: sabato si parte, ma per dove?

Redazione Nove da Firenze

Da giorni si rincorrono le notizie sul digitale terrestre, che sta per accendere le proprie attenzioni sulla serie A. Famiglie pronte a seguire ad un prezzo supercompetitivo la propria squadra del cuore, alla faccia di Sky e dei suoi costosi abbonamenti. Adesso è l’era delle “pay per view”(pago quello che vedo, e solo quello) vere, senza oneri aggiuntivi. Ma il sistema è pronto? Si, no, forse….La risposta è incerta. In questa fase tralasciamo il conflitto d’interessi, l’affollamento a bordo campo, il futuro dei diritti per le società, le briciole che toccano alla Rai, la risposta di Sky: cerchiamo di capire come deve regolarsi lo spettatore, quale decoder acquistare e come funzionerà ognuno dei due pacchetti disponibili.

Anzitutto secondo i siti specialistici ed informativi di settore, fra i decoder digitali terrestri - ognuno beneficia del contributo governativo di 70 euro - la stragrande maggioranza non sarebbe abilitata a ricevere il segnale una volta attivata la card prepagata, mentre quelli “pronti all’uso” con software già aggiornati non si troverebbero in commercio. Su questo punto tecnico grande è l’incertezza. Poi ci sono le sorprese dei due gestori e delle squadre offerte da ognuno di loro: Mediaset (otto clubs: Milan, Juventus, Inter, Roma, Atalanta, Messina, Sampdoria, Livorno) sembra pronta per le 140.000 schede al portatore già vendute, al costo di 18 euro l’una per 6 partite e senza la possibilità di ricaricare.

Basta la telefonata di attivazione (sempre se il decoder è quello giusto per software interno) e si sceglie quale partita vedere. Milan, Juventus, Inter e Roma hanno garantite tutte le partite in casa, mentre le altre solo quelle tra le mura amiche giocate in anticipo o posticipo. In caso di contemporanea avranno la precedenza le quattro “grandi”. La 7 (nove clubs: Fiorentina, Lecce, Cagliari, Bologna, Reggina, Palermo, Chievo, Brescia, Parma) vende la proprie schede ricaricabili a 10 euro ( buone per 5 partite) ma nella fase iniziale le card non valide “al portatore”, nel senso che al momento dell’attivazione (sempre che il decoder sia quello giusto..) bisogna abbonarsi ad uno dei nove club e solo a quello, poi da aprile ognuno sceglierà, di volta in volta, la partita che crede nel pacchetto squadre.

Allora abbiamo provato a chiedere in un negozio specializzato, dove ci hanno anzitutto richiesto l’abbonamento Rai 2005 per ottenere i 70 euro di contributo, quindi abbiamo visto alcuni tipi di decoder digitali terrestri e per tutti non c’è stata la certezza di portare a casa lo strumento elettronico giusto: in buona sostanza il venditore ci ha detto che uno vale l’altro, tanto sarà il gestore, al momento della telefonata al call center per la scheda (sia per Mediaset che per La7) ad attivare ed eventualmente aggiornare il software.

Ma lo stesso venditore ci ha consigliato – se vogliamo assolutamente vedere le partite di domenica prossima - di servirsi del più sicuro digitale satellitare Sky o, in alternativa ancora più sicura, comprare il biglietto per lo stadio. Difficile districarsi ed avere certezze: qui di seguito segnaliamo alcuni interessanti link per una conoscenza diretta della situazione (poco chiara):buona lettura…..

Alessandro Signorini - Francesco Di Costanzo