Albion: una veste gioiosa per il "cesto di Natale"

Redazione Nove da Firenze

Dopo aver ideato il “ballo della catena” che già sta facendo le prime apparizioni in discoteca, Albion veste la sua donna-spaziatrice con un abbigliamento studiato apposta per accompagnare quella danza e per rallegrare i raduni giovanili.
Nello scenario del Piazzale Michelangelo che è, secondo il celebre creatore fiorentino, “il palcoscenico più straordinario e più ‘spaziale’ che la Terra può offrire”.
Quello disegnato e realizzato da Albion e che lui ha intitolato “Scambio di regali in natura”, è innanzitutto un abito-sorpresa, che si cela dietro il sipario di un mantello ampio e ricadente sino ai piedi.

Una volta che quel sipario si apre, le spiegazioni del titolo risultano chiare, scritte a tutte lettere in un corpetto di frutti naturali chiamato a sorreggere i seni della modella. Sono così coniugate due perfette forme della natura, quella vegetale e quella umana.
Infine, siccome nella visione di Albion resa celebre dalle “Trenta Regole” (il libro che ha visto già cinque edizioni e una fortunata traduzione inglese) del mondo naturale fanno a pieno diritto gli animali, da un paio di scarpe colorate e avveniristiche salgono due serpenti in liete spirali, lungo le gambe e le cosce della fanciulla.


Lo “scambio di regali” viene così a completarsi e con l’ultimo tocco il creatore-filosofo ci dice che anche il serpente può non essere il rettile infido e pericoloso che fin qui abbiamo considerato e temuto. Del mondo in cui bene o male viviamo, insomma, va accettato tutto, e niente, né cose, né animali né esseri umani di qualsiasi razza o colore deve essere osservato con timore e inimicizia. Fra tutto e tutti deve esserci uno scambio, un abbraccio di intesa gioiosa e pacifica.

Messaggio straordinario: c’è da augurarsi che venga ascoltato dai giovani ai quali è particolarmente rivolto.