Nel periodo estivo, in Toscana, le imprese sono aumentate di quasi 1.700 unità

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 3 novembre 2004- Lo sostengono i dati sul 3° trimestre 2004 di Movimprese - natalità e mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio - elaborati da Unioncamere Toscana che mostrano nella nostra regione un saldo positivo, in linea con quello del Centro Italia (+0,48%), ma inferiore al tasso di crescita nazionale (+0,57%), del Piemonte, Lombardia, Veneto e Marche.
Esattamente, nel terzo trimestre si sono iscritte in Toscana 5.431 nuove imprese non agricole che, a fronte di 3.744 cessazioni, hanno determinato un aumento di 1.687 unità, per un tasso di crescita del +0,47%, portando a quota 359.392 lo stock di imprese non agricole registrate alla fine di settembre.
La dinamica è apparsa sostanzialmente identica per le aree dell'interno e della costa, con punte massime a Grosseto (+0,94%, corrispondente a 181 nuove imprese), seguita da Massa Carrara (+0,72%, 141 imprese), Prato (+0,71%, 213 unità) e Pisa (+0,65%, per 233 imprese), mentre le province di Pistoia, di Arezzo (+0,58% per entrambe) e di Siena (+0,56%) hanno fatto registrare un risultato di poco al di sopra della media regionale.
Si sono posizionate sotto il valore medio regionale le province di Firenze (+0,33%), di Lucca (+0,30%) e di Livorno, che chiude con un saldo negativo (467 imprese cessate per un tasso di mortalità dell'1,58% contro 466 nuove imprese iscritte corrispondente ad un tasso di natalità dell'1,57%), tanto da generare il più alto tasso di ricambio osservato tra le province toscane (3,15%).
Ancora una volta a determinare la crescita sono le Società di capitali e le Ditte individuali, mentre si riduce la numerosità delle Società di persone.


Nello specifico, le imprese costituite in forma societaria sono aumentate di 722 unità (+0,43%), grazie alle Società di Capitali - cresciute di 753 imprese per un tasso di crescita del +1,03% - e malgrado le Società di Persone abbiano perso 31 unità (-0,03%). E' risultato positivo anche l'andamento delle Imprese Individuali (+925 unità, per un +0,52%) e delle imprese costituite in Altre forme giuridiche (+40 imprese, pari al +0,42%), mentre le Imprese Cooperative hanno fatto registrare una sostanziale stabilità, con un incremento di 2 sole imprese.
A livello settoriale è proseguito l'andamento positivo del settore edile (+1,30%), in crescita in tutte le province toscane, e del settore dei servizi (+0,46%), con una buona performance del comparto Commercio-Riparazioni (+0,51%) nelle province di Firenze, Pisa e Grosseto.

Stabili le imprese di trasporto.
Il settore manifatturiero subisce una lieve perdita di imprese (-0,04%), concentrate nelle province di Firenze, Livorno e Pistoia. A livello regionale è negativo il saldo del Sistema moda (-0,30%) a causa della diminuzione delle imprese del tessile-maglieria e del cuoio-calzature, sebbene a Prato sia cresciuto il numero di imprese delle confezioni-abbigliamento. In aumento anche le unità del comparto metalmeccanico (+0,16%), con le uniche eccezioni di Firenze e Livorno.

Infine, perde imprese il settore agricolo (-40 unità, corrispondenti al -0,08) ma si riduce il fenomeno di cessazione d'impresa.