Alla Fortezza da Basso (7/9 luglio) anteprima delle collezioni autunno-inverno 2005/2006 di filati per maglieria

Redazione Nove da Firenze

La 55esima edizione di Pitti Immagine Filati, evento fieristico internazionale del settore filati per maglieria, risponde attivamente alle difficoltà attraversate dal comparto e rilancia i suoi investimenti in ricerca e innovazione. Laboratorio di stili seguito dai creativi di ogni settore, Pitti Immagine Filati e i suoi principali protagonisti individuano le nuove coordinate di un sistema economico globale e le strategie di attacco a un mercato in continua evoluzione.
Le circa 150 aziende espositrici di questa edizione sono il risultato di una selezione rappresentante le migliori realtà internazionali del settore.

Di queste oltre 50 appartengono a Fashion at Work, la sezione dedicata alle attività complementari e alle innovazioni tecnologiche, la cui crescita, di edizione in edizione, completa e arricchisce l’offerta della manifestazione in termini di creatività e di ricerca applicata alla maglia.
27.000 mq. la superficie espositiva totale che comprende le aree del Padiglione Cavaniglia, oltre a quelle del Piano Terra e del Piano Attico del Padiglione Centrale.
La nuova formula dello Spazio Ricerca, inaugurata la scorsa edizione e frutto della collaborazione con il Flanders Fashion Institute di Anversa, ha rafforzato ulteriormente le caratteristiche della manifestazione e ha dato vita a un modo tutto nuovo di parlare di stile e tendenze, al tempo stesso innovativo e più concreto.
Angelo Figus, fashion designer e creativo tra i più brillanti della scena emergente europea, si riconferma quindi coordinatore del progetto, coadiuvato dal supporto tecnico di Nicola Miller, esperta in maglieria e consulente delle aziende più innovative del settore.
Lo Spazio Ricerca di Pitti Immagine Filati n.55, Animaglione, è una riflessione sulle origini, sul tema dell’identità e dell’appartenenza a un gruppo o a una specie; un percorso che parte dall’origine del filo per arrivare al capo finito, dove i differenti velli degli animali sono d’ispirazione per un approccio divertito e divertente all’abbigliamento.