A te non servono piu' ma possono aiutare qualcuno a riacquistare la vista

Redazione Nove da Firenze

Chi ha qualche vecchio paio di occhiali, che non usa più, dimenticato in un cassetto può portarlo ai punti dei Lions Club che li raccoglieranno per destinarli a coloro che non sono in grado di comprarli. È un gesto di solidarietà.
È l'iniziativa promossa dall'assessorato alle tradizioni internazionali e dal gruppo dei Lions Club che, in vista della giornata nazionale Lions per la raccolta degli occhiali prevista per il 17 aprile del prossimo anno, sta organizzando anche alcune giornate di raccolta nelle piazze fiorentine, davanti alle Chiese, nei negozi di ottica ma non solo.
Occhiali da vista ma anche da sole, poiché specialmente nei Paesi africani o in montagna, il problema dell'intensità dei raggi solari, può anche causare gravi malattie agli occhi e quindi è necessario proteggerli.
"È un'iniziativa concreta ed originale.

Nella società siamo bombardati da iniziative benefiche ma poche sono quelle percepite dalla gente e che sono realmente in grado di ottenere risultati, proprio come questa. L'auspicio è di raccogliere molti occhiali da destinare a chi ne ha bisogno e di diffondere l'iniziativa anche nelle società sportive, dove già esiste un'aggregazione di persone e quindi è più facile diffondere il messaggio".
"A te non servono più ma possono aiutare qualcuno a riacquistare la vista" è lo slogan dell'iniziativa.
Nei Paesi dell'Africa, dell'America del sud, nell'Europa dell'est, in India ci sono milioni di persone povere che non sono in grado di vedere correttamente poiché non hanno i soldi per comprare un paio di occhiali.
I Lions Club si impegnano a raccogliere, pulire, aggiustare e catalogare gli occhiali a seconda del tipo di correzioni ed a portarli nei Paesi che ne hanno bisogno.

Recentemente hanno costituito anche il Lions Club Chivasso Host proprio per supervisionare questa iniziativa.