Centro Popolare Autogestito Fi-sud: il 14 maggio iniziativa di solidarietà con gli operai in lotta
            Cena di finanziamento per sostenere i lavoratori di Melfi e presentazione del libro “Tuta blu” di Tommaso di Ciaula ex-operaio di Melfi.
Melfi come città-fabbrica. La nuova filosofia della FIAT, basata sulla 
cosiddetta qualità totale, con lavoro a ciclo continuo 24 ore su 24 per 
sei giorni, salari inferiori rispetto agli altri stabilimenti ecc., si è 
infranta di fronte alla protesta operaia. Una protesta che si era già 
espressa in forme individuali (numerosi i lavoratori che si sono 
licenziati e quelli colpiti da provvedimenti disciplinari), ma che oggi 
ha trovato il modo per farsi sentire collettivamente.
Di fronte alle richieste dei lavoratori per migliori condizioni di 
lavoro e per un riadeguamento salariale, la FIAT ha pensato che una 
riedizione di quanto avvenne negli anni ottanta a Torino sarebbe stato 
sufficiente.
            
Grazie ai soliti sindacati collaborativi (CISL e UIL in testa) si è tenuta una manifestazione in aperto contrasto con le proteste organizzate dagli operai. Il tentativo di aprire una frattura, di rompere la solidarietà che già si stava esprimendo a Melfi e non solo, è miseramente fallito (vista la partecipazione solo di qualche capo e capetto) e rispedito al mittente con la manifestazione del 24 (questa si pienamente riuscita).