Amministrative 2004: lettera aperta al sindaco
Questo il testo della lettera aperta di Rodolfo Cigliana (Forza Italia), Riccardo Sarra (Alleanza Nazionale) e Federico Tondi (UDC) Gabriele Toccafondi (Azione per Firenze): "Caro Domenici, anche noi vorremmo una campagna elettorale vera che sia una grande occasione di dibattito, di comunicazione e di crescita democratica, così come tu chiedi. Il problema è capire se questo appello valga anche per te visto che due mesi fa affermavi,, rivolto agli esponenti del centrodestra, "se vogliamo le randellate sono pronto".
E come non ricordare le parole utilizzate da esponenti del centrosinistra indirizzate al difensore civico. Concordiamo quindi sul fatto che occorrano momenti di crescita democratica e ci rivolgiamo, quindi, a chi ha pronunciato queste frasi chiedendo anche parità di trattamento e di mezzi per poter comunicare, avere occasioni di dibattito e di crescita democratica. Ci chiediamo però come sia possibile tutto questo se una parte e solo quella, ovvero la tua, ha a disposizione risorse, energie, mezzi che gli consentono di spendere più di 60 mila euro oltre al lavoro da diversi mesi di sei giornalisti, per la realizzazione, per la creazione e la distribuzione di un libro dove senza contraddittorio la giunta loda il suo operato.
Come è possibile crescere democraticamente se il sindaco e la sua giunta spendono più di 500 mila euro per la mostra "Firenze la città nuova"? Ovvero per un'iniziativa che non ricostruisce la storia, l'andamento dei cantieri e la realizzazione di alcune opere. Una mostra patinata che serve solo come campagna pubblicitaria di una città sognata. Come poter riuscire a comunicare e a trovare occasioni di dibattito se solo tu puoi può accedere, tramite fondi dell'amministrazione, a interviste settimanali che vanno in onda su tutte le televisioni locali? Caro Leonardo invece di fare il buonista che dispensa consigli e proclami, cerca di essere coerente e ripartisci equamente le risorse di cui solo tu usufruisci".