Convegno sull'inserimento lavorativo dei disabili: risultati importanti, ma in futuro il pericolo è la drastica riduzione dei finanziamenti
Con il suono di questo campanello di allarme si è concluso il convegno Dall’integrazione scolastica all’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili, organizzato ieri dall’Amministrazione provinciale di Massa Carrara nell’ambito del Salone tematico Scuola Lavoro Impresa proprio per fare il punto su questo problema, ampliando la riflessione tanto ai problemi connessi alle politiche sociali quanto a quelli della formazione, anche in relazione al fatto che il 2003 è l’anno del disabile.
Gli interventi e le relazioni sono stati perciò affidati tanto agli amministratori pubblici quanto ai tecnici ed agli operatori scolastici hanno, a più riprese, evidenziato la necessità di costruire, nel mondo della scuola, un percorso che permetta di valorizzare le capacità e le abilità che consentano ai portatori di handicap di essere inseriti con profitto nel mondo del lavoro così come è stato fatto ( e sono stati prodotti numerosi esempi concreti) in provincia.
“Un percorso che – come ha ribadito il prof.
Paolo Bardi nel suo intervento su Integrazione scolastica e inserimento lavorativo – non riguarda solo coloro che sono ufficialmente supportati dalla scuola e dalle istituzioni, ma anche quanti sono in difficoltà magari temporanea.”
Anche per questo tipo di inserimento cominciano a sorgere, a causa delle recenti normative nazionali, gravi difficoltà nel garantire l’inserimento nel mondo del lavoro.
Fra gli interventi più apprezzati le illustrazioni relative all’Osservatorio interprovinciale handicap dell’area vasta, la sperimentazione di progetti locali integrati e, naturalmente le problematiche dell’inserimento lavorativo.
Particolarmente apprezzato l’intervento di Daniela Carmassi, rappresentante delle famiglie che aderiscono all’associazione A.F.A.P.H., il quale ha invitato amministratori ed operatori a proseguire in un’attività che si rivolge ad uno dei settori sicuramente più fragili dell’intera società sempre meno attenta alle gravissime difficoltà dei portatori di handicap di ogni genere.
“Con i suoi mille risvolti di carattere umano ed organizzativo – ha detto l’assessore provinciale alla formazione professionale Raffaele Parrini concludendo i lavori – le problematiche che toccano il mondo dei diversamente abili, non possono esaurirsi nel corso di un convegno, ma devono restare sempre in primo piano nell’attenzione degli amministratori e delle istituzioni, anche mantenendo elevato il livello del dibattito con azioni ed approfondimenti continui.”