Immigrazione femminile: in Palazzo Vecchio un dibattito su "Storie invisibili, i percorsi migratori delle donne provenienti dai paesi dell'ex Urss"
L'immigrazione femminile. Un fenomeno molto diffuso nel nostro paese, ma ancora poco studiato. Se ne parlerà oggi dalle 15 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, nel corso del dibattito "Storie invisibili, i percorsi migratori delle donne provenienti dai paesi dell'ex Urss", a cui parteciperà l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti, il Vice sindaco di Campi Bisenzio Fiorella Alunni, Caterina Manganelli della Cgil e Roberto Menichetti dell'ufficio immigrati del Comune di Scandicci. La tavola rotonda sarà coordinata dal giornalista dell'Unità Osvaldo Sabato.
Secondo gli studi i livelli più alti di immigrazione femminile si rilevano nei flussi provenienti da alcuni paesi dell'Est europeo, soprattutto Polonia e Romania e dall'ex unione Sovietica. Ma anche dall'estremo Oriente e da alcuni paesi africani come la Nigeria, la Somalia e dal Perù e Brasile per quanto riguarda l'America Latina. "Il tema dell'immigrazione - ha sottolineato l'assessore Monciatti- fa parte delle discussioni e argomenti quotidiani. Ma un fenomeno che rimane poco indagato è quello dell'immigrazione al femminile.
Per questo l'osservatorio sull'immigrazione ha voluto dare il suo contributo anche per questa fetta importante di società, attraverso uno studio approfondito delle donne, in particolare quelle provenienti dall'ex Urss". "L'analisi dell'immigrazione delle donne dell'ex Unione sovietica, - fa sapere l'assessore Monciatti- è solo un punto di partenza. In futuro gli approfondimenti dell'Osservatorio riguarderanno anche flussi migratori provenienti da altri paesi". E' però anche vero che l'analisi è partita dalle donne dell'ex Urss perché si tratta di un flusso molto recente e poco conosciuto sul piano della ricerca e che questa immigrazione presenta molte caratteristiche di 2invisibilità".
Sia per la tipologia di lavoro svolto (soprattutto badanti di persone anziane e malate), sia per le caratteristiche e le modalità di ingresso in Italia che sembrano configurare quasi sempre percorsi migratori che conducono a situazioni di irregolarità a vario titolo.