Il punto sul campionato dei viola: adesso serve una prova maiuscola in trasferta.

Redazione Nove da Firenze

Archiviata la dodicesima giornata con la vittoria di misura sul Como, la Fiorentina si prepara ad un’altra difficilissima trasferta, stavolta a Terni. Senza aver raggiunto ancora la vittoria, fuori dal Franchi i viola cercheranno di evitare di ripetere le pessime figure (vedi Albinoleffe, Salerno e Palermo) magari andando al di là del pareggio (risultato ottenuto a Vicenza, Pescara e Bari). Per provare ad invertire questa china, l’allenatore Cavasin ha schierato contro il Como il modulo 4-4-2, che servirà proprio in trasferta. Tale sistema di gioco, sufficiente in casa a piegare la resistenza del Como, è stato provato con l’evidente obiettivo di costruire il modello di gioco da utilizzare stabilmente in trasferta. Maggiore copertura sulle fasce e la possibilità di aumentare l’interdizione a centrocampo ed in difesa: sono questi i motivi che stanno spingendo Cavasin a tornare al vecchio modulo. Poi niente vieta che in casa, in base all’avversario, si possa giocare in modo più spregiudicato rinunciando ad un difensore. Ma è in trasferta che deve cambiare la mentalità dei viola, che devono evitare di ripetere lo spettacolo offerto a Salerno e Palermo, dove timorosi giocatori sembravano vittime sacrificali già predestinate alla sconfitta. Se la squadra riuscirà a correggere velocemente questa situazione sarà possibile accorciare le posizioni in classifica.

La conseguenza non sarebbe solo numerica, ma darebbe una carica d’entusiasmo e di fiducia in se stessi a tutto l’ambiente. Se scatta questa molla, la rosa di cui dispone attualmente Cavasin avrà margini di crescita ancora maggiori. Ma bisogna iniziare da domenica prossima: contro la forte Ternana servirà una prestazione maiuscola e senza errori. (AS)