A Firenze sindaci ed amministratori delle citta' governate dal centrosinistra per preparare un convegno nazionale sul nuovo ruolo dei comuni

Redazione Nove da Firenze

L'obiettivo è quello di organizzare a Firenze, nel dicembre prossimo, un convegno nazionale aperto a tutti i consiglieri eletti da forze politiche di centrosinistra e di sinistra radicale delle principali città italiane. Per questo venerdì 17 ottobre si terrà, a Palazzo Vecchio, un seminario preparatorio al quale sono stati invitati sindaci e consiglieri comunali delle coalizioni di centrosinistra di Roma, Torino, Venezia, Genova, Napoli e, naturalmente, del capoluogo toscano. «Questa seminario - ha spiegato il promotore dell'iniziativa, Enrico Falqui, presidente del gruppo misto in Palazzo Vecchio - servirà anzitutto ad inquadrare il nuovo ruolo dell'intervento pubblico dei Comuni in una prospettiva di riorganizzazione delle città e dei sistemi metropolitani contemporanei.

Ma vogliamo anche approfondire le interconnessioni esistenti tra i grandi processi di globalizzazione economica e finanziaria internazionale con le nuove gerarchie di importanza trasferite ai sistemi urbani e territoriali italiani ed europei. Gli spunti saranno forniti dalle brevi comunicazioni introduttive dei professori Massimo Morisi e Aldo Bonomi e del vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli». «Questo lavoro preparatorio - ha proseguito il presidente del gruppo misto - avrà come sbocco il convegno nazionale di dicembre.

Il paradigma culturale a cui si ispira questa riflessione consiste nel prendere atto che i grandi mutamenti economici e sociali, prodottisi alla fine del '900, ed i caratteri strutturali della crisi ecologica globale, impongono un mutamento radicale dei modelli urbani e territoriali contemporanei. Sotto la spinta di questi processi è necessario ridefinire il ruolo dell'intervento pubblico nelle città e nelle aree metropolitane e modificare la capacità di governo delle autonomie locali, evitando il degrado dei sistemi sociali e ambientali, e costruendo una progressiva riorganizzazione delle città e delle aree metropolitane, fondata sulla sostenibilità ecologica dello sviluppo e sulla partecipazione pubblica».