Checcucci (AN): «L' "Associazione per l'Arno onlus" è un nuovo carrozzone" che servirà soltanto a fini propagandistici»
«E' nato l'ennesimo "carrozzone" che servirà soltanto a fini propagandistici». Questo il giudizio della consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci a proposito dell' "Associazione per l'Arno onlus", una associazione a carattere volontario che non ha scopo di lucro ed ha natura di ente non commerciale e la cui costituzione è stata approvata ieri sera a maggioranza dal consiglio comunale. «L'amministrazione fiorentina - sostiene la Checcucci - ha deciso di andare a traino delle amministrazioni empolesi e del Valdarno e questa associazione non servirà a niente se non a creare e confusione a scapito delle competenze che appartengono ad altri enti e organismi».
«In astratto - ha aggiunto la consigliera di Alleanza Nazionale - questa struttura poteva rappresentare una valida occasione per approfondire le tematiche che riguardano la tutela del territorio e del paesaggio fluviale nel suo complesso: diffondere la cultura del fiume e del suo raporto con il territorio, mantenere e sviluppare la memoria del fiume nelle sue popolazioni, promuovere ogni iniziativa, verso le sedi istituzionali per valorizzare l'Arno e i suoi territori, promuovere un utilizzo ambientalmente sostenibile del fiume e dei suoi territori».
«Purtroppo - ha concluso la Checcucci - si mischiano competenze e ruoli che invece devono restare ben distinti: le competenze istituzionali, degli enti locali e dell'autorità di bacino da una parte e dall'altra le diverse funzioni dell'associazionismo. La cooperazione senza regole precise, come in questo caso, crea confusione e quel che è peggio non è di nessuna utilità per il territorio ma solo per chi sta dentro questi ennesimi, fantasiosi "contenitori"».