Gestione palasport, Portanova (FI): «Un meccanismo con troppi lati oscuri. Il Comune è sicuro di fare un affare?»
«Un meccanismo con troppi lati oscuri». Questo il giudizio del consigliere di Forza Italia Raimondo Portanova sulla delibera che prevedeva l'adesione del Comune all' "Associazione Palasport di Firenze"» e la cui approvazione è stata rinviata al prossimo consiglio comunale. «La motivazione del rinvio - ha spiegato Portanova - è nella mancata predisposizione del contratto di servizio che dovrà prevedere le concrete modalità di gestione e gli oneri che saranno a carico del Comune. Un contratto che mancava fin dal primo momento e che aveva determinato, nel luglio scorso, un primo rinvio della delibera.
Mi riservo di valutare le proposte che la giunta porterà al consiglio comunale anche se da quanto si è potuto sapere il Comune non percepirà nessun canone di affitto e corrisponderà oltre 60 mila euro alla società di gestione che, da parte sua, avrà diritto a tutte le entrate. Pare tuttavia certo, indipendentemente da quanto verrà scritto nel contratto, che l' "Associazione Palasport di Firenze", fondata da tre soggetti privata pochi giorni prima della presentazione della delibera in giunta, avrà la facoltà di trattare con uno sponsor il mutamento della denominazione del palasport inserendovi il marchio dello stesso sponsor».
«Il prezzo che sarà pagato all'associazione - ha aggiunto il consigliere di Forza Italia - è tale da consentire il ripiano di tutte le spese di gestione dell'impianto, un impianto che non sarà quindi fonte di spese ma finalmente sarà produttivo. Se ciò fosse vero non si capisce perché l'amministrazione comunale rinunci alla trattativa con lo sponsor delegandola, insieme alla riscossione del corrispettivo, all'associazione. Sarebbe più logico il contrario con la conseguenza che dopo sarebbe molto più agevole effettuare una gara per la gestione di un palasport che non sarà più soltanto un bene gravato da rilevanti costi di mantenimento ma fonte di reddito».