Il sindaco in visita alla scuola Ottone Rosai

Redazione Nove da Firenze

Un'ora e mezza di domande serrate, puntuali e "anche un po' impertinenti", come le hanno definite gli stessi ragazzi: la mattinata trascorsa con il sindaco sarà certo da ricordare per una sessantina di alunni della media Ottone Rosai di via Circondaria, che oggi hanno invitato Leonardo Domenici nella loro scuola per discutere del tema "Noi cittadini di domani". "Questa è un'occasione importante per me - ha detto Domenici presentandosi brevemente ai ragazzi delle classi terza G e terza H - per incontrarvi, per capire quello che si muove nel vostro mondo e anche per uscire da Palazzo Vecchio e comprendere meglio la realtà della nostra città, cosa che è fondamentale per un amministratore".

Il sindaco ha ribadito la funzione che hanno i ragazzi per le loro famiglie, per sensibilizzare gli adulti soprattutto sui temi dell'educazione civile, del rispetto, della pace. "A questo proposito, anche nei momenti drammatici che stiamo vivendo - ha sottolineato il sindaco - non dovete, non dobbiamo rassegnarci agli eventi, ma continuare ad impegnarci tutti insieme, perché le cose possono sempre cambiare e per costruire un mondo dove non ci siano più guerre". Sono partite poi le domande, che hanno affrontato tutti i temi più caldi che riguardano la città: dal Social Forum alla pulizia delle strade, dai negozi storici del centro al rapporto con i vigili urbani, dalla sicurezza all'inquinamento, dalle piste ciclabili al futuro del trasporto pubblico, quando saranno completati gli interventi per la tranvia e l'alta velocità.

Informate le domande e circostanziate le risposte, con cui il sindaco ha spiegato il grande impegno, i successi ed anche le difficoltà che si trova quotidianamente ad affrontare. Spazio anche per qualche notazione più personale, come quando è stato chiesto a Domenici se rifarebbe l'esperienza di sindaco. "La risposta è sì - ha detto il primo cittadino - la ritengo un'esperienza straordinaria, anche se molto faticosa: si è sempre in prima linea e resta pochissimo tempo per la vita privata. Ma facendo il sindaco ho imparato molte cose, ho avuto opportunità di arricchimento che credo nessun altro ruolo può dare".

Non poteva mancare una domanda sulla Fiorentina, o meglio sulla Florentia viola: Domenici ha ripercorso brevemente la vicenda che ha portato alla nascita della nuova società e sono piovuti gli applausi. Alla fine ringraziamenti sentiti da parte dei ragazzi, del preside Marco Mori e degli insegnanti, in particolare Patrizia D'Incalci che ha promosso l'incontro; da parte sua, il sindaco ha invitato tutti a ricambiare presto la visita in Palazzo Vecchio. (mr)