Aeroporto, l'assessore Tani: " Nessuna incertezza su questo tassello fondamentale dell'area metropolitana"

Redazione Nove da Firenze

"Il futuro dell'aeroporto fiorentino sta particolarmente a cuore al Comune di Firenze. Ciò che oggi è importante è che il Governo e la Regione si sbrighino a dare una valutazione sull'impatto ambientale. Il Comune ha già fatto la sua parte e il punto in questo momento non è un accordo fra il Comune e l'aeroporto". Così l'assessore alle privatizzazioni Simone Tani risponde al capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi che su Peretola sollecita la firma di un accordo con Aeroporto. "Da agosto dell'anno scorso , - ha precisato l'assessore Tani- il Comune ha completato le proprie procedure, rispondendo a numerose controdeduzioni, ed ora sta sollecitando Regione e Ministero dell'Ambiente perché facciano la loro parte.

L'Aeroporto ha bisogno di risposte chiare subito, a prescindere dalla privatizzazione dello scalo". L'assessore pone l'accento ancora una volta sull'importanza che ha la realizzazione delle infrastrutture per tutto il sistema della mobilità dell'area metropolitana. " L'unico punto della Toscana centrale in cui sarà possibile passare da aereo a treno a tramvia a bus a mezzo privato è proprio Peretola, - ha aggiunto Tani - E' infatti già partito già il percorso per sistemare la viabilità autostradale di collegamento alla città.

La tramvia avrà il suo capolinea all'aeroporto e sempre all'aeroporto ci sarà un importante fermata ferroviaria, i cui lavori partiranno a fine 2003. Per gli ampliamenti interni e la pista di rullaggio si attende l'approvazione di Regione e Governo. Anche questa sollecitata dal Comune. "Nel breve periodo - ha detto Tani- tutti gli elementi sono stati definiti, basta avere i via libera troppo lungamente attesi. Una prospettiva più lunga è evidente che non potrà prescindere da una attenta valutazione della evoluzione della natura del traffico aereo e della natura e caratteristiche tecniche dei velivoli a disposizione delle compagnie aeree.

In questo senso le prospettive dell'aeroporto, prima ancora che ai partners privati, interesseranno ai fiorentini ed ai milioni di utenti dello scalo, che l'amministrazione deve tutelare.".