Lo sciopero del 18 ottobre: c'è anche un'iniziativa sulle cooperative

Redazione Nove da Firenze

Il 18 ottobre, per lo sciopero generale, le organizzazioni sindacali di base organizzano una manifestazione unitaria con concentramento in Piazza San Marco alle ore 9, corteo che passa per il centro fino a Piazza dell'Unità d'Italia, torna al Duomo e si conclude con un comizio in Santissima Annunziata.
Nella stessa mattina il comitato difesa lavoratori cooperative ha convocato per le ore 9.30 un presidio di protesta alla Lega cooperative, largo Alinari (via Nazionale), per poi confluire nel corteo.
La lega delle cooperative, come tutte le organizzazioni economiche di riferimento del centrosinistra (CNA, Confesercenti, etc.) ha firmato, con Cisl ed Uil, il patto per l'Italia proposto dal governo Berlusconi.

La Lega delle Coop attualmente detiene (attraverso proprie emanazioni e partecipazioni) il controllo e la gestione di parte rilevante del flusso finanziario, della fornitura dei servizi e delle merci nell'area fiorentina ed in Toscana.
Nel settore della piccola media e grande distribuzione ci sono CONAD (coop tra dettaglianti), ma soprattutto UNICOOP FIRENZE e IPERCOOP. Migliaia di dipendenti, migliaia di miliardi il giro d'affari ma anche, soprattutto UNICOOP, vasto patrimonio d'immobili e grossa caratterizzazione finanziaria con il prestito soci.

Queste unioni di cooperative danno lavoro a ditte terze, per la manutenzione (elettricisti, pulizie ecc..) e il trasporto delle merci. Lo statuto, nello spirito dei fondatori, prevede il ricorso ad altre cooperative, ma negli appalti vengono spesso sostituite da ditte che offrono un costo inferiore - conseguenza: la perdite di posti di lavoro ed il peggioramento delle condizioni lavorative.