Pietra serena: da risorsa produttiva a segno d'identità

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE- Pietra serena: una risorsa economica, una materia prima essenziale, un segno distintivo, oggi come ieri, di tante città toscane, a cominciare da Firenze. A questo materiale, cui tanto deve la fisionomia di un territorio, è dedicato il volume “Pietra serena, materia della città”, primo manuale sull’uso e la storia di una grande risorsa, dal restauro all’architettura moderna, dall’estrazione alla messa in opera. Firmato da Francesco Gurrieri, Paolo Felli, Giovanni Maria Bargossi e pubblicato da Aida, il libro verrà presentato domani, mercoledì 9 ottobre, in Palazzo Vecchio (ore 17.30, Salone de’Dugento) dall’assessore alle attività produttive Ambrogio Brenna, dal vice sindaco di Firenze Giuseppe Matulli, dal sindaco di Firenzuola Renzo Mascherini dal presidente della Comunità montana del Mugello Giuseppe Notaro, dal soprintendente per il polo museale fiorentino Antonio Paolucci.

Interverranno gli autori e i curatori dell’opera. A promuoverne la realizzazione, con il contributo della Comunità montana del Mugello, è stato il Consorzio pietra serena di Firenzuola, capoluogo dell’unico territorio toscano nel quale ancora si estrae questo materiale e dove si concentrano oltre cinquanta aziende, per un fatturato complessivo di circa 40 milioni di Euro e 500 addetti.
La presentazione, promossa dalla Regione, si inserisce in quadro più articolato di manifestazioni, fra cui una mostra e un convegno interamente dedicati all’argomento che si svolgeranno a Firenzuola dal 12 al 20 ottobre.