Al via l'iniziativa "Viaggi d' autore"

Redazione Nove da Firenze

Dopo l'ottimo successo riscontrato nella prima edizione in primavera con 10.000 visitatori in quattro mesi, ha preso il via la seconda edizione, quella autunnale, dell'iniziativa "Viaggio d'autore - Incontro con l'arte a bordo dei treni" o, per dirla alla francese, "Voyage d'auteur" promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Firenze, dall'APT di Firenze e da Artesia SNCF (società che gestisce collegamenti ferroviari fra l'Italia, quindi Firenze, e Parigi). Tutti i giovedì, da ieri e fino al 12 dicembre, con l'unica esclusione del 31 ottobre, sul treno Galilei da Parigi a Firenze i viaggiatori potranno usufruire di un servizio in più che permetterà di conoscere alcuni musei del capoluogo toscano: Palazzo Vecchio, il Museo Stibbert e la Cappella Brancacci . "Lo scopo del progetto - ha spiegato l'assessore alla cultura e ai musei Simone Siliani - è di proporre ai visitatori i musei meno noti al turismo di massa, ai grandi e classici flussi turistici.

Dai dati in nostro possesso emerge che sono aumentati i turisti stranieri, soprattutto europei e quindi c'è una grande disponibilità. Anche questa iniziativa è finalizzata ad incentivare il turismo nei musei poiché incuriosisce i visitatori a vedere di persona quello che poco prima è stato spiegato da apposite guide". Soddisfatto anche il Direttore dell'APT di Firenze Ermanno Bonomi: "nei primi otto mesi del 2002 il turismo a Firenze ha visto un forte aumento soprattutto dei francesi pari al 5% ma in crescita è anche il turismo inglese e dei Paesi Bassi.

Da un anno stiamo lavorando con la Francia e questo dimostra che i risultati sono tangibili. Anche la prima iniziativa, quella in primavera, prevedeva un vagone centrale sul treno Galilei appositamente attrezzato per la multivisione e con materiale informativo messo a disposizione dall'assessorato alla cultura. Apposite guide, dalle 20,30 alle 23,00 spiegano ogni mezz'ora ai turisti le bellezze di alcuni musei fiorentini (in primavera Palazzo Medici Riccardi, l'Opificio delle Pietre Dure e l'Opera del Duomo) sia in italiano che in francese".

(mr)