Bilancio di previsione 2002 al Comune di Pontassieve.

Redazione Nove da Firenze

Dal gruppo consiliare DS di Pontassieve riceviamo e pubblichiamo la relazione sulle scelte presenti nel Bilancio 2002:
"La finanziaria approvata dal Governo è l’elemento quadro nel quale si inserisce la finanza locale. La finanziaria del Governo di destra oltre ha eliminare la riduzione dell’1% dell’IRPEF ha fermato il processo di federalismo fiscale. Noi abbiamo cercato di tutelare le fasce di reddito medio-basse con tariffe agevolate. Molte famiglie sono infatti sopra la soglia della povertà ma non nella soglia del benessere, quando andiamo a creare un bilancio occorre tener conto di queste realtà. In particolare per l’applicazione della Tassa per lo smaltimento dei Rifiuti solidi urbani è stata introdotta una riduzione del 15% della tassa per le famiglie il cui reddito pro-capite netto nell’anno 2001 sia stato pari o inferiore a Euro 6.197,48 (£ 12.000.000).

In questa maniera molte famiglie del Comune di Pontassieve hanno contenuto fortemente l’aumento del 23% della TARSU. Sui lavori pubblici si apre con questo bilancio una stagione importante, occorre una continua monitorizzazione, i cantieri devono essere aperti e chiusi in tempi certi; tenuto conto delle importanti e ingenti risorse che il Comune di Pontassieve ha deciso di impiegare su tutto il territorio di Pontassieve e di una normativa complessa che regolamenta il settore. Di particolare rilievo il progetto Castel Sant’Angelo, il progetto Borgo Verde, la realizzazione del Parco fluviale di Pontassieve e Sieci, la ristrutturazione dei locali ex Chino Chini per la realizzazione del teatro, la realizzazione del sottopasso dei I Veroni, la scuola e area sportiva a Montebonello, interventi di arredo urbano e sistemazione della Piazza Vittorio Emanuele a Molin del Piano. La scelta di effettuare importanti investimenti nel territorio di Pontassieve e di modulare la Tarsu e i servizi a domanda individuale è una scelta che abbiamo auspicato, una scelta perseguita, una scelta che sosteniamo per un vero progetto di riqualificazione urbana e di equità fiscale."