Le fredde stelle del Gattopardo, dramma teatrale in scena al teatro Rifredi

Redazione Nove da Firenze

Il capolavoro di Tomasi di Lampedusa ha trovato una suggestiva riduzione teatrale grazie alla scrittura di Angelo Savelli, autore e regista dello spettacolo rappresentato al teatro Rifredi oggi domenica 10 marzo alle ore 16.30 e venerdi e sabato 15 e 16 marzo. Il dramma in due atti, che ha già debuttato il 22 febbraio scorso a Fiume, è il frutto della collaborazione fra la Compagnia fiorentina Pupi & Fresedde e il Dramma Italiano, Compagnia teatrale croata, diretta da Sandro Damiani, che promuove l’arte scenica nei territori dell’insediamento storico della componente italiana in Croazia e Slovenia.

E’ sicuramente un piacere ripercorrere la storia del romanzo lungo i sentieri recitativi e scenici delineati da Savelli, che costruisce i due atti intorno allo spessore psicologico del protagonista, il Principe di Salina, - interpretato da Giovanni Fochi -, come sospeso in un limbo siderale fra la vita e la morte. Le riflessioni di questo personaggio decadente e distaccato, grandioso nel panorama della nostra narrativa, scorrono lentamente mentre tutt’intorno è un rivolgimento di eventi, più apparente che reale come suggerisce il nipote del protagonista Tancredi (occorre che tutto cambi affinché tutto rimanga al suo posto).

E così le riflessioni del principe, distaccate e amare, nella loro fissità richiamano le stelle, le uniche cose pure e per bene per il principe. Plasticità alla ricostruzione della scena viene data dall’osservatorio astronomico, una semisfera girevole blu che introduce i vari momenti del dramma e dal gran ballo del secondo atto, visto dal regista come una grande rotazione dei pianeti. Fra i bravi attori, in particolare si distinguono Monica Menchi, nella parte della figlia del principe Costanza, ed Elvia Nacinovich, nella parte della moglie.

(RO).