Il Consiglio provinciale approva la variante al Piano regolatore di Calenzano
5 marzo 2002 – Il Consiglio provinciale ha approvato, con i voti favorevoli della maggioranza di Centrosinistra, la Variante parziale al Piano regolatore di Calenzano per la riorganizzazione del centro cittadino. Contrari Rifondazione comunista e la Casa delle Libertà. Sandro Targetti (Rifondazione comunista) ha motivato il voto contrario del suo gruppo perché questa variante, al di là delle conformità al Piano territoriale provinciale di coordinamento, presenta “scelte non condivisibili, come la realizzazione di un spazio commerciale non piccolo, una nuova caserma, l’abbattimento di un vecchio teatro che poteva essere invece recuperato come luogo di aggregazione e di iniziativa culturale”.
Secondo Pier Giuseppe Massai (An) “la cosiddetta parziale riorganizzazione del centro sposta in maniera non indifferente talune previsioni. Si va solo a salvaguardare alcuni interessi, senza che la Provincia abbia una visione generale dei cambiamenti del territorio che vanno a incidere sull’efficacia del Piano territoriale di coordinamento provinciale”.