200 milioni di euro in quattro anni per sostenere il turismo
FIRENZE- Nei prossimi quattro anni il turismo toscano avrà a disposizione 200 milioni di euro per investimenti, realizzazione di infrastrutture, attività promozionali. Il dato è emerso nel corso del seminario “Turismo e impresa” organizzato dalla giunta regionale all’auditorium del consiglio regionale, con lo scopo di presentare gli strumenti normativi a disposizione del settore agli operatori e alle imprese della Toscana. La cifra di 200 mioni di euro (quasi 400 miliardi di lire) è l’effetto di un pacchetto di misure, dai fondi comunitari alle leggi regionali, che potranno essere utilizzate in Toscana di qui al 2005.
“Siamo convinti – ha sottolineato l’assessore al turismo della Regione Susanna Cenni – che il sostegno ai soggetti che operano nel settore e in particolare alle imprese è elemento essenziale per garantire i necessari livelli di competitività alla nostra offerta turistica per far sì che la Toscsana possa mantenere un ruolo di primissimo piano nel mercato europeo e mondiale. Il seminario si è posto perciò il compito di fornire adeguato supporto informativo alle imprese e allo stesso tempo di compiere una verifica sull’esatta rispondenza degli strumenti rispetto alle ambizioni di sviluppo dei nostri operatori”.
Il turismo è una delle leve trainanti dell’economia regionale, basti pensare che si stima in oltre 4 miliardi e mezzo di euro (9mila miliardi di lire) la spesa annua dei turisti che si muovono in Toscana e in almeno 80 mila unità gli addetti del settore (sono circa 6mila invece le imprese). Gli strumenti di incentivazione finanziaria, illustrati oggi davanti a un foltissimo pubblico di operatori, avranno dunque il compito primario di far sì che il settore mantenga e anzi potenzi il ruolo di leader della nostra regione sui mercati nazionale e internazionale.
Lo strumento principale attraverso cui nei prossimi anni si svilupperanno gli interventi in campo turistico è rappresentato dai fondi comunitari previsti dal Docup e destinati agli investimenti alle imprese e alla qualificazione dei servizi turistici. A questo si aggiungeranno altri strumenti come le risorse del piano di sviluppo rurale (destinati alle imprese che aderiscono ai protocollo di qualità ‘Benvenuti in Toscana’ e ‘Vetrina Toscana’), le leggi nazionale 448 e 449 (incentivi alle imprese del settore), la legge regionale 35 (aiuti agli investimenti e contribuiti ai fondi rischi delle cooperative e dei consorzi fidi).
Complessivamente, la parte più consistente dei 200 milioni di euro, pari a 75 milioni, sarà riservata alle imprese: si tratta di incentivi per gli investimenti e per la qualificazione dei servizi di commercializzazione e l’innovazione. Circa 58 milioni di euro saranno invece a disposizione degli enti locali o comunque di soggetti pubblici per le infrastrutture per il turismo (terme, congressuale, infrastrutture per la nautica da diporto). Infine, 66 milioni di euro saranno destinati alle attività promozionali e risulteranno suddivisi tra le Agenzie per il turismo (47 milioni) e l’agenzia di promozione economica della Toscana (19 milioni).