Ciampi a Livorno. Il presidente premia due sindaci storici e amici: Diaz e Badaloni. 
 L'incontro con  Toaff.
                    
          
                    
          
            Livorno - Con voce commossa, Carlo Azeglio 
Ciampi ha celebrato "il vecchio amico" Elio Toaff, livornese, 
ex rabbino capo di Roma al quale la citta' di Livorno ha 
conferito il premio "Livornina" e Ciampi, dal canto suo, gli 
ha conferito la Gran Croce di Cavaliere. Insieme a lui, stamane, 
il capo dello Stato ha conferito la stessa insegna a due ex 
sindaci di Livorno del dopoguerra, anch' essi, ha voluto 
sottolineare, suoi vecchi amici: Furio Diaz e Nicola Badaloni. 
   Di Toaff, Ciampi ha detto: "Per me e' una persona che ha 
saputo condurre per anni e anni il suo popolo, la sua gente, 
dando prova di saper combinare quella dignita' di portamento che 
io ricordo in suo padre con una umanita' senza pari".
            
             
   Lo storico Furio Diaz, ha aggiunto Ciampi, fu invece il primo 
sindaco della Livorno del dopoguerra. Fu nominato a 27 anni e 
resto' in carica per 10 anni. "Diaz mi ricorda la Livorno del 
dopoguerra straziata dai bombardamenti, con certe zone precluse 
ai suoi cittadini. Mi ricorda l' inverno '44-'45 senza acqua, 
luce e gas". Diaz, che poi si sarebbe affermato negli studi 
storici, lascio' la carica a Nicola Badaloni, allora trentenne. 
"Sottolineo la loro giovane eta' - ha aggiunto Ciampi - perche' 
essa dice che Livorno allora si affido' a giovani esponenti 
della Livorno migliore che si rivelarono uomini di buona 
amministrazione, e poi diedero buona prova come uomini di 
pensiero e di azione.
            
Sono miei vecchi amici, ma io consegno loro questa onorificenza perche' hanno reso onore alla citta' e all' Italia". (ANSA).