Libertà di scelta ai commercianti del centro per l'apertura dei negozi a Ferragosto, approvata mozione dal Consiglio comunale

Redazione Nove da Firenze

Libertà di scelta ai commercianti del centro per l'apertura dei negozi a Ferragosto. Lo prevede una mozione approvata ieri sera dal Consiglio comunale. Il documento era stato presentato dalla consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli ed era stato recepito dalla seconda commissione consiliare presieduta da Sabatino Cerrato. «L'anno scorso - ha ricordato la Giocoli - nonostante il voto unanime dell'assemblea di Palazzo Vecchio, all'ultimo momento il sindaco non ha firmato l'ordinanza creando confusione negli interessati tanto che alcuni negozianti del Ponte Vecchio hanno aperto le saracinesche il giorno di Ferragosto e sono stati multati».

«Da questa vicenda - ha proseguito la consigliera di Forza Italia - non è uscito sconfitto il singolo commerciante ma il Consiglio comunale nella sua interezza in quanto aveva dato al Sindaco un indirizzo preciso e non è stato ascoltato. E' inutile organizzare convegni sul ruolo delle assemblee elettive invitando ministri e parlamentari e poi disattendere le mozioni del Consiglio comunale. Quest'anno poi il commercio fiorentino sta scontando la crisi internazionale e dopo un autunno ed un inverno negativi, la speranza di tutti è che l'estate prossima rappresenti la riscossa del settore turistico: e allora vogliamo negare anche quest'anno la libertà di scelta ai commercianti di tenere aperta la loro bottega il giorno di ferragosto? Ora la risposta spetta al Sindaco».

«Lo scorso anno la mozione fu approvata a marzo, e quindi in tempo - ha spiegato il Presidente della commissione sviluppo economico - credo che il Sindaco non abbia firmato o modificato l'apposita ordinanza per consentire l'apertura dei negozi a Ferragosto perché non erano stati attivati gli incontri con le associazioni di categoria ed i sindacati dei lavoratori. Quest'anno, invece, sono convinto che il Sindaco Domenici o l'assessore competente applicheranno le indicazioni del Consiglio comunale.

Il prossimo 15 agosto, quindi, penso che gli operatori avranno la possibilità di scegliere se restare aperti o no. Se così non sarà all'assemblea di Palazzo Vecchio non resterà che rivolgersi al difensore civico».