Beconcini (AN): Serve uno studio delle polveri presenti nell'aria
Serve uno studio delle polveri presenti nell'aria, le cosiddette PM10. Lo sostiene il consigliere di Alleanza Nazionale Gabriele Beconcini. «L'Arpat - scrive Beconcini in una interrogazione - rileva per legge solo la quantità di polveri presenti nell'aria giornalmente. Quasi tutte le centraline si trovano però sui viali di circonvallazione e sono quindi esposte maggiormente al traffico cittadino». Secondo il consigliere di AN «la sola misurazione delle quantità di PM10 non può considerarsi sufficiente per l'identificazione degli inquinanti che compongono queste polveri».
Per questo Beconcini chiede al Sindaco di verificare la possibilità «tramite l'Università degli Studi di Firenze e specificatamente la facoltà di Chimica, di individuare con precisione, attraverso lo studio delle polveri rilevate dalle centraline, le fonti generanti il PM 10 per poter prendere provvedimenti più opportuni e mirati per diminuire il numero delle polveri, in maniera da non superare i parametri previsti dalla legge Ronchi» e «di coordinarsi con la Regione e la Provincia affinché siano destinati fondi per ricercare le cause del PM 10».