l’Università entra in una rete provinciale delle biblioteche e si apre ai cittadini
Università, Provincia di Prato e Fondazione Cassa di risparmio hanno stretto stamani un innovativo patto per il potenziamento e lo sviluppo della biblioteca del polo universitario pratese, una struttura che si rivolge a un bacino di utenza di circa 9 mila studenti residenti nell’area metropolitana tra Firenze, Prato e Pistoia. Il presidente del Pin, la società che gestisce il polo universitario, Maurizio Fioravanti, ha firmato questa mattina due distinte convenzioni con il presidente della Provincia, Daniele Mannocci, e con il presidente della Fondazione Cassa di risparmio, Roberto Cenni.
Alla presentazione del progetto hanno partecipato anche la vicepresidente della Provincia, Gerardina Cardillo, che sta seguendo la realizzazione del sistema bibliotecario provinciale e Maria Giulia Maraviglia, coordinatrice del Sistema bibliotecario dell’ateneo fiorentino. Novità decisiva che nasce dalla convenzione con la Provincia è l’ingresso del Pin nel Sistema bibliotecario della Provincia di Prato, aprendo di fatto – a partire dalle prossime settimane – all’utilizzo dei cittadini il patrimonio bibliotecario dell’ateneo fiorentino.
“Questa iniziativa – ha spiegato Fioravanti – costituisce un esempio delle buone cose che si possono fare a Prato grazie alla collaborazione tra soggetti diversi, in questo caso grazie alla disponibilità della Provincia e della Fondazione. Con l’intervento dei due enti sarà possibile disporre di un contributo pluriennale e di un budget di 240 milioni l’anno”. I fondi serviranno all’acquisto e alla catalogazione dei volumi, e all’acquisizione di hardware e software per migliorare la condivisione delle risorse e l’accesso all’informazione.
“La Provincia crede e investe nel polo universitario pratese – ha sottolineato il presidente Mannoccci – questa convenzione segna un salto di qualità per l’offerta formativa del territorio. In un momento in cui le diverse strutture universitarie e didattiche vivono un momento di grossa concorrenzialità vogliamo proporre ai giovani, pratesi e non pratesi, un polo universitario di qualità”. Per la prima volta in Toscana, dunque, una rete bibliotecaria d’ateneo entra in un sistema provinciale e si apre all’utente cittadino, anticipando le prerogative della rete regionale delle biblioteche.
La vicepresidente della Provincia, Gerardina Cardillo, ha sottolineato questa importante novità che segna un ulteriore passo in avanti nell’esperienza – già consolidata – della rete delle biblioteche che comprende già sedici realtà e mette a disposizione oltre 210 mila volumi. Il presidente della Fondazione Cassa di risparmio, Roberto Cenni, ha ricordato l’impegno dell’ente che ha sostenuto sin dalla sua nascita la biblioteca del Pin.(mr)