Gli Svedesi studiano l’Italia per un progetto di autonomia regionale
FIRENZE- Una delegazione di una ventina di parlamentari svedesi della commissione affari istituzionali, che rappresentavano tutti e sette i partiti presenti all’interno del Riksdag svedese, è stata ricevuta oggi dal vice presidente della Toscana, Angelo Passaleva. Ieri erano stati all’istituto universitario europeo di Fiesole.
L’elaborazione del nuovo statuto regionale, il referendum e la riforma in senso federalista della Costituzione («di un federalismo solidale e cooperativo rispetto a tutte le regioni» ha detto Passaleva), ma anche il rapporto tra le maggiori autonomie locali ed il trasferimento, contemporaneo, di funzioni all’Unione Europea sono stati i temi trattati.
Molte le domande rivolte al vice presidente Passaleva. I parlamentari scandinavi stanno infatti lavorando sull’ipotesi di una costituzione europea e su un progetto di autonomia regionale per la Svezia. Le curiosità per il caso toscano ed italiano erano vive. «Ma l’interesse è reciproco – ha sottolineato Passaleva, ricordando anche i numerosi turisti che ogni anno visitano la nostra regione – Noi siamo molto attenti al vostro modello di stato sociale».
Passaleva ha citato Dostoievskij: «Nell’Idiota scrive che è la bellezza che salverà il mondo.
La bellezza è quella dell’arte, che è universale ed unisce tutti. Ma c’è anche un’altra bellezza: la solidarietà, la condivisione di ideali, l’amore che si traduce poi nel saper crescere insieme, confrontandosi. Questo devono fare culture diverse». «Firenze – ha concluso il vice presidente della Toscana - è sempre stata una città di pace. E già molti anni fa un suo grande sindaco, La Pira, ha cercato un dialogo tra i popoli: ed in particolare tra i popoli del Mediterraneo».