La Casa delle Libertà non gradisce i controlli di tipo amministrativo della polizia municipale

Redazione Nove da Firenze

Un question time urgente sulla gestione della polizia municipale. E’ la richiesta avanzata dal portavoce del centrodestra in Palazzo Vecchio Federico Tondi e dai responsabili per la sicurezza del Polo Massimo Pieri e Gabriele Toccafondi. «Dall’insediamento del vicesindaco Graziano Cioni - hanno rilevato i due consiglieri - non si è avvertito nessun tipo di miglioramento del servizio offerto dalla polizia municipale, anzi. La formula del question time si rende indispensabile per fare luce sui molti punti oscuri legati alla gestione dei vigili urbani».

«Ad esempio - si sono domandati Tondi e Pieri - qual è stato l’apporto fornito dal nuovo vicecomandante? In che senso ha contribuito ad indirizzare l’attività della polizia municipale? E’ vero che risultano enormemente aumentati i controlli di tipo amministrativo a scapito di un più opportuno controllo del territorio? Infine, che tipo di rapporti intrattiene l’amministrazione comunale con la Scaf, la società privata che gestisce la rimozione dei veicoli e la segnaletica provvisoria? In base a quali criteri si sta procedendo alla selezione di 24 nuovi ruoli professionali di grande responsabilità all’interno del corpo?».

«Queste domande - hanno concluso i due esponenti della Casa delle Libertà - hanno bisogno di essere affrontate in Consiglio comunale con la massima urgenza, in dibattito che riporti chiarezza sulle funzioni e sui criteri di riorganizzazione del corpo della polizia municipale che noi vogliamo sempre più vicino ai bisogni dei cittadini».