Toccafondi (Azione per Firenze), Grazzini (Forza Italia): «Anche a Firenze il buono-scuola»

Redazione Nove da Firenze

«A Firenze i bambini e i ragazzi che frequentano la scuola non statale sono circa 2000 alle scuole elementari, medie e superiori, e 1200 alle scuole materne. Anche per loro e per le loro famiglie ci sentiamo in dovere di dire che l'iniziativa del Governo di bloccare l'applicazione del "buono-scuola" previsto dalla legge regionale della Lombardia, che sarebbe stato un apripista per la medesima iniziativa in altre regioni, è un fatto grave e antidemocratico». E’ quanto hanno dichiarato il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi e del consigliere di Forza Italia Graziano Grazzini.

«La libertà di educazione è un principio fondamentale - hanno sottolineato i due consiglieri - il futuro della scuola italiana si gioca sulla reale libertà delle famiglie di scegliere il modello educativo ritenuto più adeguato ai propri figli. Nessuna ostilità con la scuola pubblica, anzi la competitività le migliorerebbe entrambe». Secondo Toccafondi e Grazzini «occorre sostenere anche in Italia come già in tutta Europa, le famiglie che a prezzo di enormi sacrifici scelgono le scuole non statali per l'educazione dei propri figli.

Il "buono-scuola" permetterebbe a numerose famiglie che non ne hanno la possibilità economica, di esercitare per la prima volta il diritto-dovere di scegliere un preciso progetto educativo per i propri figli». «Anche Firenze, al di là dei timidi e pur apprezzabili tentativi intrapresi con convenzioni con scuole materne autonome - hanno concluso i due consiglieri - deve con più coraggio aprire alla vera libertà di educazione. Occorre intraprendere la strada già percorsa dall'amministrazione comunale di Bologna che ha introdotto, oltre alle convenzioni, anche il buono scuola per le scuole elementari».