Antenne dei telefonini: accordo tra Provincia, Arpat, Asl

Redazione Nove da Firenze

Questa mattina in Palazzo Medici Riccardi è stato firmato e presentato alla stampa un accordo fra la Provincia di Firenze, il Dipartimento della prevenzione della ASL 10, il Dipartimento della prevenzione della ASL 11, il Dipartimento provinciale ARPAT di Firenze e il Servizio subprovinciale ARPAT del Circondario regionale dell’Empolese-Valdelsa, sulle procedure autorizzative e di controllo in materia di realizzazione e gestione di reti di telefonia cellulare sicure. L'accordo assicura che la realizzazione e gestione di reti di telefonia cellulare avvenga con modalità tali da dare ogni garanzia di tutela della salute pubblica. Vi è in particolare la necessità di fornire alle Amministrazioni Comunali, nei procedimenti per la realizzazione di nuove stazioni radiobase per la telefonia cellulare o per la modifica di stazioni esistenti, elementi istruttori certi per quanto concerne gli aspetti ambientali e di salute pubblica. L'accordo comprende sia le modalità di progetto delle stazioni radiobase di telefonia cellulare che i criteri per le attività di verifica e di controllo delle stazioni radiobase di telefonia cellulare. I soggetti firmatari si atterranno a quanto previsto nel documento relativo a "Esposizione a campi elettromagnetici e salute pubblica: l’informazione della popolazione sui telefoni mobili e le stazioni radiobase", che fa riferimento ai limiti più restrittivi di esposizione ai campi elettromagnetici previsti dal Decreto Ministeriale 381/98, ed avvieranno un’ampia campagna informativa nei confronti della popolazione. Provincia di Firenze ed ARPAT costituiranno, con la collaborazione dei gestori delle reti di telefonia cellulare, una banca dati sulle reti di stazioni di telefonia cellulare, rendendola disponibile al pubblico, anche tramite il sito internet della Provincia (http://www.provincia.fi.it/ambiente/) ed il sistema di Punti Informativi Multimediali. I gestori di telefonia cellulare TIM, OMNITEL, WIND e BLU hanno accettato l'accordo e hanno reso disponibili risorse economiche per l'adeguamento dei vecchi impianti e per un ulteriore potenziamento delle strutture di verifica e controllo, al fine di dare risposta all’allarme sociale relativo alla realizzazione e gestione delle reti di telefonia cellulare. Le Amministrazioni comunali, competenti in materia di rilascio di concessioni edilizie per le stazioni radiobase, sono sollecitate ad operare secondo le informazioni tecniche fornite dall’accordo e ad adeguare i regolamenti edilizi alle indicazioni relative alle zone di attenzione attorno agli impianti esistenti.  (mr)