110 miliardi per il completamento delle opere relative all'invaso di Montedoglio
            E' quanto segnala l'assessore all'agricoltura, Tito 
Barbini, ricordando come l'articolo 71 del testo presentato dal governo prevede 
che l'Ente irriguo umbro-toscano possa attivare mutui quindicennali con rate 
annuali di dieci miliardi per un importo complessivo che, con gli attuali tassi di 
interesse, si aggira proprio sui 110 miliardi.
 
"E' una notizia che accogliamo con grande soddisfazione - spiega Barbini - 
l'inserimento di queste risorse in Finanziaria rappresenta il coronamento degli 
sforzi prodotti dalla Regione Toscana, congiuntamente con la Regione Umbria.
            
             Il 
fabbisogno che avevamo individuato era di 180 miliardi, ma questa cifra ci 
consentira' comunque di avviare da subito tutte le piu' importanti opere di 
adduzione che dovranno collegare l'invaso con la Val di Chiana, il Trasimeno, i 
laghi di Chiusi e di Montepulciano. Tutto questo servira' a fornire risposte 
importanti ad esigenze fortemente sentite, per l'agricoltura, per l'ambiente e per 
l'approvvigionamento idrico".
Con le opere di collegamento, infatti, sara' possibile utilizzare l'acqua di 
Montedoglio sia per uso irriguo, mettendola al servizio delle aziende agricole, sia 
per uso idropotabile, mettendola a disposizione di numerosi centri abitati della 
provincia aretina.
            
             Tutto questo salvaguardando delicati equilibri ambientali 
collegati ai prelievi delle falde.
In un recente incontro con i sindaci della Valtiberina, tra l'altro, l'assessore 
Barbini ha assicurato l'impegno della Regione Toscana per il finanziamento di uno 
studio finalizzato alla mitigazione di alcuni problemi ambientali relativi a 
Montedoglio, in particolare per quanto riguarda le variazioni stagionali dei volumi 
d'acqua. Toscana e Umbria, inoltre, lavoreranno congiuntamente perche' l'Ente 
irriguo si trasformi in una societa' per azioni che garantisca una maggiore 
funzionalita' e la partecipazione di Regione ed enti locali.